Informazioni per viaggiare in Iran
(INTEGRALE)

Indice dei Contenuti

Informazioni e consigli pratici per il tuo viaggio in Iran

Abbiamo deciso di pubblicare le nostre informazioni pratiche e i nostri consigli per viaggiare in Iran in versione integrale, al fine di renderli fruibili gratuitamente per tutti i viaggiatori, non importa se deciderai di partire con un nostro gruppetto, con un viaggio personalizzato o completamente fai-da-te.

Questo non è un articolo ma una vera e propria mini guida di viaggio, frutto dell’esperienza accumulata verso questa destinazione, resa possibile anche grazie preziosi suggerimenti dei nostri partner e collaboratori locali.

Prenditi tutto il tempo necessario per partire organizzato al meglio ed evitare qualsiasi imprevisto durante il tuo viaggio in Iran, scoprirai da solo il valore di questo contenuto.

PREMESSA
Come posso organizzare il mio viaggio in Iran? Dove e come posso effettuare le prenotazioni? Quali sono i limiti?

Se vuoi organizzare in modo autonomo il tuo viaggio nell’antica Persia, sappi che è fattibile, ma attualmente la maggior parte dei portali internazionali di servizi turistici non funziona. Ciò significa che non puoi prenotare facilmente il tuo alloggio tramite servizi come Booking.com o Expedia (dove, se troverai qualcosa, sarà assolutamente limitato), oppure voli interni.
È tuttavia possibile utilizzare i servizi di prenotazione su siti web iraniani.

Le carte di credito internazionali non funzionano, quindi dovrai portarti del denaro in contanti da cambiare in loco oppure utilizzare una carta ricaricabile iraniana (v. sotto ↓ “Pagamenti, carte di credito e prelievi”), abbiamo una piccola sorpresa per te.
lnoltre, 
il roaming per il tuo telefono è costoso, ma abbiamo risposte anche a questo.

Altro appunto, quando sarai in loco, specialmente nelle zone più rurali, è bene conoscere qualche frase chiave in lingua farsi. Il lato positivo è che la maggior parte degli iraniani è disposta ad aiutare se si rende conto che hai bisogno di aiuto, il che significa che faranno tutto il possibile per risolvere qualsiasi problema tu possa incontrare.

In alternativa puoi rivolgerti a noi per l’ottimizzazione del viaggio e al nostro partner locale per poter disporre di un’ampia gamma di servizi a prezzi molto convenienti, ad esempio potrai prenotare con estrema facilità trasporti, alloggi, visite guidate ed esperienze…ed anche una pratica per il visto molto agevolata!
Se stai cercando un viaggio per piccoli gruppi, un viaggio personalizzato o un servizio specifico, siamo qui e possiamo aiutarti a scoprire questa sorprendente destinazione secondo le tue necessità!

BUDGET
Di quale budget ho bisogno durante il viaggio? Quanto costa per...?

Per via del deprezzamento della valuta l’Iran risulta essere un Paese economico per un turista occidentale, sia per quanto riguarda il costo della vita sia per quanto concerne i servizi turistici principali.

Per avere un’idea più precisa per organizzare il viaggio, specifichiamo che:

  • Volo: le compagnia di bandiera (es. Lufthansa, Austrian Airlines, Turkish, Qatar, Emirates…) fanno tutte uno scalo, ed il prezzo indicativo è compreso tra 315 e 500 € in totale.
  • Pernottamento: ostelli e camere doppie spartane con bagno in comune 7-10 €; camere doppie in guest house o case tradizionali semplici 30-40 €; camere doppie in hotel di media categoria 50-80 €; camere doppie hotel di categoria superiore a partire da 100-120 € (più alto nelle grandi città come Teheran e Isfahan).
    La colazione è generalmente inclusa.
  • Pasti e bevande: un pasto semplice costa circa 3-5 €; una cena in un ristorante di media categoria 10-15 €; una cena in un ristorante lussuoso 25-40 €.
  • Biglietteria: un’entrata ad un sito monumentale ha un prezzo medio di 2-4 €.
  • Mezzi di trasporto: un tragitto di media distanza su un autobus (indicativamente quattro-cinque ore) costa circa 6-9 €; una corsa breve in città con il taxi costa circa 1 €; una gita con autista guida di mezza giornata costa 40-50 €, giornata intera 70-80 €.
  • Assicurazione di viaggio: AXA o similari (60-100 €).
  • Budget giornaliero in loco: se vuoi viaggiare contenendo al massimo i costi (sistemazioni e pasti economici, uso di autobus…) possono bastare 180-200 € a settimana. Se vuoi stare più comodo senza eccedere, considera 300-400€ a settimana. Se vuoi fare un viaggio luxury…non avrai problema di budget!

     

 Nei nostri viaggi di gruppo in Iran sono inclusi tutti i servizi in loco, comprese le colazioni e alcuni pasti (che vengono specificati esplicitamente), oltre agli ingressi ai siti. Pertanto puoi stimare una spesa aggiuntiva media di 15-20 € al giorno (200-300 € totali) in base ai pasti e alle bevande che desidererai consumare (quando non compresi), eventuali entrate facoltative ai siti e le mance (ovviamente non consideriamo altri extra di carattere personale).

DOCUMENTI
Cosa serve per entrare in Iran? Come si ottiene il visto turistico?

I cittadini italiani possono entrare in Iran con il passaporto valido per un minimo di 6 mesi dalla data di ingresso. Nel passaporto non deve essere presente il timbro di Israele.

Per prima cosa è necessario fare richiesta dell’ “eVisa” (Electronic Visa) con largo anticipo e, se vuoi compiere la pratica in autonomia, devi seguire la procedura indicata sul sito web del Ministero degli Affari Esteri Iraniano.

Specifichiamo che dal 2018 non c’è più il visto adesivo sul passaporto, quindi non resterà alcuna traccia: una volta completata la procedura online verrà fornito un foglio con codice (“Visa authorization code”) che bisognerà stampare e presentare di persona (in quanto vengono prese le impronta digitali) al Consolato Generale dell’Iran a Milano o alla sezione consolare dell’Ambasciata di Roma, oppure all’aeroporto di arrivo in Iran (dovrai recarti presso lo sportello chiamato VOA, “Visa on Arrival”).

Nel primo caso bisognerà pagare una tassa di 50 € (75 € se viene richiesta la procedura rapida), nel secondo 75 € (in contanti).
Non essendoci il timbro sul passaporto, quello che otterrai è semplicemente una ricevuta che attesta il pagamento della tassa per il visto.

Dalla data di emissione il visto ha una validità di 3 mesi per entrare nel Paese; la durata massima del soggiorno sarà di 1 mese.
È possibile estendere il visto sino a due volte, quindi per un soggiorno massimo di 90 giorni.

Ricorda infine di avere con te un documento che attesti il tuo pernottamento almeno per la prima notte in Iran (non sono richieste le specifiche per ogni notte).

▸ Attenzione, in caso di scalo, devi verificare anche i requisiti del Paese di transito.

▸ Per sicurezza, durante il viaggio ricordati di avere sempre con te una fotocopia del passaporto (e/o una scansione da tenere nello smartphone).

 Nei nostri viaggi in Iran, tramite il partner locale, agevoliamo la pratica di richiesta del visto tramite un breve modulo che dovrai compilare e reinviarci allegando una foto tessera e la scansione del passaporto.
In seguito (generalmente bastano 3-5 giorni lavorativi) dovrai semplicemente attendere il documento (Visa authorization code) che ti invieremo, quindi stamparlo e poi presentarlo al Consolato dell’Iran in Italia o nell’aeroporto di arrivo in Iran e pagare la tassa di 50-75 € come da indicazioni sopra riportate.
Il servizio che offriamo è più snello, più veloce e più sicuro rispetto alla procedura che si compie in autonomia, inoltre si evita il rischio che la domanda venga respinta.

FRONTIERE E COVID

L’Iran è attualmente aperto al turismo.

Per entrare nel Paese ad oggi sono necessarie almeno due dosi di vaccino e un test PCR negativo effettuato entro le 48 ore precedenti l’imbarco.

▸ Per tutti gli aggiornamenti ufficiali suggeriamo vivamente di consultare il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina.

REGOLAMENTI DOGANALI
Cosa posso introdurre e portare fuori dall’Iran?

Generalmente i funzionari di dogana iraniani non sono troppo rigidi nel controllo di ciò che gli stranieri portano dentro e fuori dal paese, e molto probabilmente i tuoi bagagli non verranno perquisiti in aeroporto.

È giusto sapere che puoi importare 200 sigarette, 50 sigari e una “quantità ragionevole” di profumo esentasse. Alcol, carne di maiale e pornografia sono rigorosamente illegali e non devono essere introdotti.

Puoi portare praticamente qualsiasi libro purché la copertina non mostri troppa pelle o capelli femminili.

Puoi portare il tuo laptop, smartphone, radio a onde corte, iPad o apparecchiature video se non sembrano troppo professionali. A norma di legge devi dichiarare se hai più di 1.000 $ in contanti, ma pochi lo fanno e gli ufficiali raramente controllano (detto questo sarebbe inutile portare tutto questo contante, come vedremo a breve).

La maggior parte dei droni più piccoli è consentita, ma è noto che le autorità controllano droni e altre apparecchiature per la produzione cinematografica.

Cosa puoi portare a casa? 

Puoi portare a casa qualunque articolo di artigianato, nello specifico un “numero ragionevole” di tappeti purché il valore totale non superi i 160 $ (conserva le tue ricevute come prova d’acquisto e considera che i negozianti sottovaluteranno gli scontrini rilasciati agli stranieri in modo che possano vendere più tappeti) e fino a 150 g di oro e 3 kg di argento, ma non pietre preziose.

Per esportare qualsiasi altra cosa oltre questi parametri devi ottenere un permesso di esportazione dall’ufficio doganale iraniano.

SANITÀ
Come funziona la sanità in Iran? Sono necessarie vaccinazioni? L’acqua è potabile?

Il personale medico e le strutture dell’Iran sono discretamente organizzati, infatti il Paese dispone di strutture mediche ben consolidate in tutte le principali città.

La stragrande maggioranza dei medici parla un inglese abbastanza buono, quindi in caso di emergenze nelle principali città, sarai ben assistito prevalentemente dal personale in lingua inglese.
Al di fuori dei principali centri l’assistenza medica di base non è sempre garantita, ma potrai rivolgerti presso il tuo hotel per individuare il centro medico più vicino.

Non sono necessarie particolari vaccinazioni per recarsi in Iran, ma sono raccomandate quelle universali (contro il tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, difterite).
▸ Se vuoi fare delle vaccinazioni facoltative, rivolgiti al tuo medico di base.

Le spese mediche in Iran sono piuttosto economiche.
Le farmacie iraniane sono fornite di medicinali e antibiotici che aiutano l’intestino in caso di feci sciolte, problematica abbastanza comune nei viaggiatori.
▸ Suggeriamo in ogni caso di portare dei farmaci generici e soprattutto quelli specifici qualora tu abbia qualche patologia preesistente.

Nella maggior parte del paese, l’acqua del rubinetto è generalmente considerata sicura da bere.
Tuttavia a causa della siccità degli ultimi anni in alcune parti dell’Iran, la qualità dell’acqua ne ha risentito. Inoltre nelle province di Qom, Yazd e Hormozgan l’acqua del rubinetto a volte ha il sapore del gesso.
Consigliamo quindi di evitare di bere l’acqua del rubinetto e il ghiaccio nei posti rurali (attenzione anche alle spremute fresche).
In generale, la cultura iraniana impone che nessuno debba rimanere assetato, quindi si possono trovare molte fontane pubbliche sia nelle aree urbane che rurali.

Per sterilizzare l’acqua è sufficiente farla bollire per almeno un minuto.

Per prevenire qualsiasi tipo di malattia o intossicazione, è inoltre sempre suggerito di:

  • Lavare e pelare frutta e verdura
  • Mangiare solo carne e pesce cotti
  • Evitare lunghe esposizioni al sole

SICUREZZA
L’Iran è un Paese sicuro per il turista? Ci sono calamità naturali?

Argomento di primaria importanza, necessario per scardinare gli stereotipi.

Per molti viaggiatori, la prima domanda che viene in mente quando si pensa ad un viaggio in Iran è la sicurezza del Paese.

È un dato di fatto che per molti anni è stata presentata al resto del mondo un’immagine molto oscura del Paese e della sua gente. Ma cerchiamo di essere chiari: l‘Iran è tra i paesi più sicuri in cui si può viaggiare e ci sono molte prove a conferma di ciò.

Secondo la Travel Risk Map del 2019, lanciata dagli esperti di rischio globale International SOS in collaborazione con Control Risks, l’Iran è elencato tra i paesi più sicuri nei quali viaggiare, in compagnia di Canada, Australia, Regno Unito e la maggior parte dei paesi europei.

Molti viaggiatori che hanno visitato l’Iran negli ultimi anni hanno affermato di essersi sentiti più al sicuro camminando per le strade delle città iraniane rispetto a quelle europee.

Ciò che rende unica l’esperienza è il popolo iraniano, noto per la l’estrema ospitalità ed onestà nei confronti dei viaggiatori.

Bisogna prestare maggiore attenzione nelle regioni occidentali (al confine con l’Iraq) come il Kurdistan e in quelle sud-orientali (al confine con l’Afghanistan) come il Sistan-Baluchistan, per lungo tempo considerate “non sicure”, anche se la situazione è cambiata rispetto agli anni passati.
In ogni caso se vuoi visitare queste aree meno esplorate e contaminate del Paese, suggeriamo di assumere una guida locale.

Per quanto riguarda le problematiche ambientali, l’Iran sta attualmente affrontando una delle più grandi siccità della sua storia recente.
Questo non rappresenta un particolare problema per le persone che viaggiano nel Paese, tuttavia, alcune delle bellezze naturali sono state gravemente colpite da questa siccità. Ad esempio, il fiume che attraversa la storica città di Isfahan è al momento prosciugato, rendendo impossibile catturare tutte quelle belle foto dei ponti della città che vedi su Internet.

Altri eventi non rari in Iran sono i terremoti. Non possiamo scordare quello che colpì la cittadina di Bam (patrimonio UNESCO) nel 2003: con una magnitudo di 6.6 della scala Richter, causò circa 30mila morti, oltre a distruggere quasi completamente la città.
Più recentemente, nel 2017, la zona al confine con l’Iraq è stata colpita da un sisma di magnitudo 7.3.

ASSICURAZIONE SANITARIA
È meglio avere un’assicurazione di viaggio? Quale consigliate?

Assolutamente sì.
Per evitare qualsiasi tipo di preoccupazione, raccomandiamo vivamente di avere un’assicurazione di viaggio affidabile, con buona copertura sanitaria.

 L’assicurazione con copertura sanitaria è obbligatoria per partecipare al nostro viaggio di gruppo in Iran.
Puoi scegliere se acquistare e personalizzare liberamente un’assicurazione di viaggio online (suggeriamo AXA), oppure se rivolgerti al nostro Tour Operator partner che propone l’assicurazione iraniana Saman Travel Insurance, il cui costo è 50 €.

STAGIONI E TEMPERATURE
Come sono le stagioni e le temperature in Iran? Qual è il periodo migliore per viaggiare in Iran?

L’Iran è un Paese con differenti zone climatiche.
In base alla stagione, in una regione è possibile trovare un clima caldo e soleggiato, mentre in un’altra potrebbe nevicare: per questo motivo non è facile indicare un momento preciso e generale per viaggiare in Iran, ma consigliamo di visitare il Paese in accordo col tuo programma di viaggio.

Se opti per un itinerario classico, ovvero le mete che la maggior parte dei viaggiatori sceglie di vedere al primo viaggio (Teheran, Isfahan, Yazd e Shiraz), dovresti sicuramente pianificare la tua visita durante la primavera.
Da marzo a maggio infatti si può godere delle temperature miti e del clima piacevole delle parti centrali.
La primavera è anche considerata alta stagione sia per i viaggiatori nazionali che internazionali. In effetti, il capodanno persiano (Nowruz) è a metà marzo e molti iraniani viaggiano in questo periodo di vacanze piuttosto lunghe, il che significa che dovrai pianificare con largo anticipo se vuoi visitare l’Iran durante il Nowruz.

Da settembre a ottobre è un’altra buona stagione per viaggiare in queste regioni poiché dopo le calde giornate estive, il clima comincia a rinfrescarsi e l’autunno crea paesaggi meravigliosi ovunque.

Il tardo autunno e l’inverno sono probabilmente i periodi raccomandati per visitare le parti meridionali del Paese poiché il clima è molto più fresco dopo le calde e umide giornate estive (anche in primavera il caldo è evidente).

L’ovest e il nord-ovest sono generalmente coperti di neve e molto piovosi durante l’autunno-inverno, quindi la tarda primavera e l’estate sono considerati i periodi ottimali per visitare la regione.

Infine, se hai intenzione di andare al nord e alle coste del Mar Caspio, la primavera e l’inizio dell’autunno sono le stagioni migliori, in quanto in estate la regione è molto umida e gli inverni sono freddi e piovosi.

FUSO ORARIO
Qual è il fuso orario dell'Iran?

L’orario GMT/UTC in Iran è +3 ore 30 minuti (2 ore e mezza avanti rispetto all’Italia).

Vige l’ora legale ma solo nel periodo compreso tra il Capodanno iraniano Nowruz (di solito il 20-21 marzo) e il 22 settembre.

VALUTA E TASSO DI CAMBIO
Qual è la valuta iraniana? Come verifico il tasso di cambio? Dove conviene cambiare?

Per prima cosa dobbiamo far presente che la valuta iraniana potrebbe creare comprensibile confusione.

La valuta ufficiale dell’Iran è il rial iraniano (codice ISO 4217 “IRR”), tuttavia esiste un altro nome di valuta non ufficiale utilizzato quotidianamente dalla maggior parte degli iraniani, negozi e ristoranti ecc… e si chiama toman.

La differenza tra le due valute è che dovrai omettere uno zero dall’importo ufficiale in rial per ottenere il prezzo in toman, in altre parole 1 toman è uguale a 10 rial.
La maggior parte dei negozi e dei ristoranti indica chiaramente se i loro prezzi sono in rial o toman, anche se potrebbe essere scritto in lingua farsi. Se non sei sicuro, chiedi!

Le monete sono suddivise in tagli da 250, 500, 1.000, 2.000 e 5.000 rial, ma sono veramente rare da trovare.

Le banconote sono in tagli da 500, 1.000, 2.000, 5.000, 10.000, 20.000, 50.000, 100.000, 500.000 e 1.000.000 rial (che corrispondono a 10.000, 50.000, 100.000 toman).

▸ Ora, scorda tutta questa suddivisione ufficiale con tanti zeri e poco valore, pensa semplicemente che le banconote da 100.000 rial sono usate ad esempio per l’acquisto di piccoli beni come caramelle. Le banconote più grandi come quelle da 500.000 rial sono utilizzate per l’acquisto di alimenti come panini o frullati.
Per tua praticità, considera che con il cambio attuale, nella vita quotidiana degli iraniani, 500.000 rial corrispondono a circa 1,5 € nella vita quotidiana, ma ora andiamo a capire meglio un altro punto fondamentale.

 

L’altra cosa da sapere, ancora più importante, è che esistono anche due cambi.

  • Il cambio ufficiale (del Governo) è quello praticato dalle banche, quello che utilizzano i vari convertitori di moneta e Google.
    Per visualizzare il cambio ufficiale, puoi verificare questo convertitore di valuta o scaricare l’App.
  • Il cambio non ufficiale (del Mercato) fondamentalmente è quello a cui tutti nella vita quotidiana fanno principale riferimento, la differenza – e non è poca – è che il cambio può arrivare ad essere anche 2-6 volte più conveniente.
    Per verificare il cambio non ufficiale, puoi consultare questo sito (attenzione, gli importi indicati sono in toman).

 

▸ Raccomandiamo dunque di non cambiare mai il denaro presso le banche (cambio ufficiale) o il mercato nero ma di farlo sempre negli uffici di cambio indipendenti (cambio non ufficiale).
Come puoi immaginare il valore del rial è debole e molto altalenante quindi verifica accuratamente prima di effettuare qualsiasi operazione.
Ricordati di avere con te il passaporto.

PAGAMENTI, CARTE DI CREDITO E PRELIEVI
Funzionano le carte di credito internazionali? Devo portare contanti? Che cos’è la Mah Card?

Come anticipato all’inizio di questa mini guida, in Iran non potrai utilizzare nessuna carta di credito o di debito internazionale.
Questi sono i risultati delle sanzioni che sono state imposte all’Iran durante gli ultimi 40 anni, quindi il Paese si è dotato di una propria rete bancaria interna che non si sincronizza con nessuna banca estera.

Inoltre non è neanche possibile ottenere dei rial iraniani da una banca italiana.

Questo significa che hai (avevi) solo una soluzione: portare del denaro contante da cambiare in loco, con tutti i rischi che ne conseguono. E poi, quanto esattamente? (ovviamente per avere un’idea puoi consultare la voce “Budget”).

Ma…abbiamo ottime notizie!

Nella nostra opera di semplificazione del viaggio in Iran, dopo averlo testato personalmente, possiamo suggerire un servizio essenziale per tutti i viaggiatori: la Mah Card.
Mah Card è una giovane start-up nata nel 2017 che è già diventata una solida realtà.
La nostra esperienza è andata oltre le aspettative e possiamo garantire che il servizio è sicuro, trasparente e di qualità, con assistenza 24/7.

Si tratta di una carta di debito ricaricabile, 100% iraniana (Ayandeh Bank), creata appositamente per i viaggiatori stranieri, in cui c’è il solo costo di emissione, ovvero 19 €.

Ad oggi è quindi l’unico modo per prelevare rial iraniani e pagare in loco (molto comodo, anche perché più del 99% dei negozi in Iran accetta le carte di credito locali, anche per importi minimi), senza alcun impedimento o limite, godendo dei migliori tassi di cambio disponibili (il cambio adottato è quello “non ufficiale” quindi più vantaggioso; inoltre non paghi neanche il prelievo, è gratuito!).

La ricarica può essere effettuata a distanza (tramite carta di credito, da considerare una commissione bancaria del 7%) oppure in contanti, in loco (senza costi aggiuntivi).

La carta e il PIN verranno consegnati nel tuo hotel dall’incaricato Mah Card (basta fare richiesta almeno 3 giorni prima del tuo arrivo).

Il denaro non utilizzato verrà rimborsato interamente (in euro).
Il rimborso può avvenire il giorno della partenza in contante (solo a Teheran), senza costi (anzi, nel nostro caso abbiamo addirittura ricevuto un corrispettivo in euro superiore in quanto il rial mentre eravamo in viaggio aveva aumentato il suo valore, ovviamente può accadere anche l’inverso ma non è prevedibile), oppure a distanza via PayPal (con supplemento del 7% per il trasferimento).

È inoltre possibile scaricare l’App per controllare tutti i movimenti in tempo reale.

Per tutti i dettagli, le domande frequenti e per la registrazione, rimandiamo direttamente al sito della Mah Card che è chiaro e completo.

🗻 VOLCANOHUB PLUS: credendo nell’efficienza del servizio abbiamo avviato una partnership con i fondatori della Mah Card, che abbiamo incontrato e conosciuto personalmente.
All’atto della registrazione potrete inserire il codice VolcanoHub” e ricevere uno sconto immediato del 30%, quindi la carta costerà 13 €.

 Ovviamente per tutti i nostri viaggiatori, di gruppo e non, raccomandiamo vivamente di procedere in autonomia con la registrazione della propria Mah Card e di indicare come luogo di consegna l’hotel a Teheran, faremo in modo che le carte vengano consegnate tutte nello stesso momento.
Quanto all’importo da caricare sulla Mah Card, suggeriamo circa 300 €, in ogni caso se necessario sarà possibile aggiungere nuovi fondi.
È comunque suggerito cambiare indicativamente 30-50 € all’arrivo presso l’ufficio di cambio in aeroporto o ancora meglio a Teheran per avere del contante immediato il primo giorno.

Raccomandiamo comunque di portare una quantità aggiuntiva di euro per qualsiasi altra evenienza (e soprattutto se deciderai di ricaricare la Mah Card in loco!).

▸ Non sorprenderti se, al momento del pagamento (anche un semplice caffè) il commerciante di turno di chiederà il PIN e lo digiterà al posto tuo, è abbastanza normale. Se non vuoi comunicarlo nessun problema, fatti dare il Pos e digitalo tu!

ELETTRICITÀ
Che tensione ha la corrente in Iran? Serve un adattatore da viaggio?

La corrente elettrica in Iran è a 230V AC / 50Hz e le prese sono per la maggioranza di tipo europeo, con due spinotti rotondi (presa di Tipo C), pertanto non serve alcun adattatore

Ovviamente se intendi visitare delle zona più remote in montagna o nel deserto, è altamente suggerito avere con sé una torcia e una batteria ricaricabile (power bank).

TELEFONIA
Posso utilizzare il mio telefono in Iran? Quali sono i prefissi “da” e “verso” l’Iran?

Sì, in Iran funzionano regolarmente tutti gli smartphone di nuova generazione UMTS (3G, 4G), ma è necessario verificare la copertura con il tuo gestore telefonico.

I costi del roaming internazionale sono però molto elevati: verifica con il tuo gestore se sono disponibili offerte vantaggiose che comprendano minuti di conversazione e/o dati, oppure opta per una SIM Card iraniana, sarà la soluzione più conveniente (vedi sotto ↓).

▸ Ricordati di disattivare la connessione dati italiana se non vuoi rischiare di perdere tutto il tuo credito residuo in brevissimo tempo.

Il prefisso internazionale per l’Iran è 0098 (+98), mentre quello dell’Italia è 0039 (+39).

Se chiami da un numero italiano verso l’Iran devi comporre:

  • Prefisso internazionale dell’Iran: 0098 oppure +98
  • Prefisso di zona-città (senza lo 0) / prefisso operatore telefonico iraniano (senza lo 0)
  • Numero fisso / numero di cellulare


Se invece chiami da un numero iraniano
verso l’Iran, non hai bisogno di scrivere il “prefisso internazionale”.

Se chiami verso l’Italia, basterà digitare 0039 (+39) / prefisso di zona-città (senza lo 0) oppure prefisso operatore telefonico italiano / numero fisso o numero cellulare.

INTERNET
Si trova facilmente la connessione internet? Posso acquistare una SIM Card iraniana? È vero che non posso accedere ai Social Network?

Tutti gli hotel e le strutture di media ed alta categoria dispongono di connessione Wi-Fi, ma è sempre più diffusa anche nelle sistemazioni economiche.

La connessione è disponibile anche in molti ristoranti e bar, ma puoi sempre fare affidamento ai numerosi internet café.

Se vuoi disporre di una tua connessione durante tutto il viaggio, sicuramente molto utile nel caso dei viaggi indipendenti ma non solo, le soluzioni sono:

  • Valutare il tipo di offerta del gestore italiano (spesso include anche minuti telefonici), che però potrebbe risultare abbastanza costosa.
  • Acquistare una SIM Card iraniana, scelta consigliata perché più conveniente (vedi il punto seguente ↓), nel caso in cui non fossero disponibili puoi considerare un pocket Wi-Fi.

     

L’accesso ad alcuni dei più famosi servizi di social media in Iran è bloccato. Servizi come Facebook, Twitter, YouTube e Telegram sono inaccessibili, sebbene molti iraniani utilizzino le VPN (Virtual Private Network) per connettersi ai servizi bloccati.

Se vorrai accedere ai social media quando sei in Iran, dovrai quindi adattarti utilizzando le VPN.

È abbastanza semplice ottenerne una sul tuo telefono, basterà scaricare una VPN dall’App Store di Apple per dispositivi iOS o dal Play Store di Google per dispositivi Android. Suggeriamo di installare almeno 2 o 3 VPN sul tuo telefono prima di arrivare in Iran, potrebbe essere ancora possibile scaricarle sul tuo dispositivo mentre sei nel paese ma non è garantito.

Esistono VPN gratuite (che però spesso smettono di funzionare o diventano lente dopo un po’ di tempo) e a pagamento con abbonamenti settimanali, mensili e annuali a costi ragionevoli (per un mese paghi mediamente 10-12 €).

Ecco un elenco di VPN testate che sono più stabili:

  1. ExpressVPN (raccomandato)
  2. NordVPN (raccomandato)
  3. CyberGhost (raccomandato)
  4. VyprVPN
  5. PureVPN

SIM CARD IRANIANA
Dove e come posso acquistare una SIM Card iraniana? Quando costa?

Il modo migliore per rimanere in contatto con i tuoi familiari e amici quando sei in Iran è acquistare una scheda SIM locale.

In quasi tutte le città puoi utilizzare una connessione 4G relativamente veloce per navigare in Internet.

Puoi facilmente acquistare con importi inferiori a 10 € una scheda SIM locale quando arrivi in aeroporto o quando sei in città.

Potrai aggiungere credito alla scheda SIM facilmente, basterà recarsi in un semplice supermercato ed acquistare la carta con il codice di ricarica. Anche i siti web degli operatori forniscono il servizio, sebbene per effettuare l’acquisto sia necessaria una carta di debito iraniana.

In Iran ci sono tre operatori principali: MCI (Hamrah-e Avval), MTN Irancell e RighTel.

MCI e Irancell sono entrambe considerate buone opzioni; MCI ha una migliore copertura di rete, anche se Irancell di solito offre velocità Internet più elevate.

Ti consigliamo di utilizzare Irancell in quanto è più facile da usare e il loro sito web in inglese è più intuitivo rispetto alle altre opzioni.

Se hai intenzione di rimanere in Iran per più di un mese o se è la seconda volta che viaggi in Iran con lo stesso cellulare, dovrai registrare il tuo telefono. Per via di una nuova disposizione, quando una scheda SIM viene inserita in un telefono per la prima volta, si hanno 30 giorni di tempo per registrare il telefono in dogana, altrimenti verrà inserito nella lista nera e non potrà effettuare/ricevere chiamate in Iran.

Sfortunatamente, il processo di registrazione dei telefoni è attualmente svolto interamente online ed è completamente in farsi. Di conseguenza, se devi registrare il tuo telefono, dovrai chiedere aiuto a un amico iraniano.

▸ Assicurati di eseguire la procedura di pre-registrazione del tuo telefono in aeroporto prima di entrare in Iran, altrimenti non sarai in grado di registrare il tuo telefono.

▸ Con la SIM Card iraniana potrai usare regolarmente WhatsApp, perchè il servizio è legato al dispositivo sul quale è installata l’App e verificato il numero originario.

 Nei nostri viaggi di gruppo includiamo una SIM Card iraniana per ogni viaggiatore, comprensiva di 12Gb di traffico dati (la scheda SIM verrà emessa direttamente al tuo arrivo in aeroporto perché è necessaria la presenza dell’intestatario).
Qualora non fossero disponibili (saltuariamente non vengono emesse per i turisti) prevediamo di includere un pocket Wi-Fi illimitato sul minibus per tutta la durata del viaggio.

LOGISTICA E PATENTE DI GUIDA
Come sono i mezzi di trasporto in Iran? Posso guidare in Iran?

L’Iran ha una buona infrastruttura di trasporti.
La maggior parte delle grandi città sono collegate da autostrade e la qualità delle strade è discreta nella maggior parte dei casi.
Premettiamo che la guida su strada – soprattutto nelle grandi città – non è propriamente sicura  e segue regole non scritte.

AUTOBUS
Per viaggiare in tutto il paese, il mezzo di trasporto più comune è l’autobus.
Gli autobus sono comodi, in modo particolare quelli che collegano le città più grandi e sono conosciuti come autobus VIP. Hanno una capacità di circa 25 persone, hanno un ottimo spazio per le gambe e offrono gratis snack e acqua a bordo.
Gli autobus iraniani non hanno servizi igienici, tuttavia, a seconda della distanza, si fermano nelle aree di sosta sulla strada. La rete di autobus in Iran è molto ampia e alcune destinazioni popolari come la rotta da Teheran a Isfahan sono coperte da corse frequenti.
▸ Gli autobus urbani hanno sezioni divise per uomini e donne. Solitamente gli uomini entrano/escono dall’autobus dalla parte anteriore dell’autobus e le donne dalla parte posteriore. Se si viaggia in coppia, non è raro sedersi nella sezione maschile.

TRENI
La rete ferroviaria in Iran non è particolarmente estesa e puoi viaggiare solo verso determinate destinazioni.

Nelle metropolitane, le cabine davanti e dietro sono sempre riservate alle donne.

TAXI
In Iran esistono diverse tipologie di taxi: collettivi (che in un certo modo sostituiscono gli autobus urbani, ma effettuano anche corse tra le città), privati (è qualsiasi taxi vuoto che fermi per strada) e d’agenzia (ovvero prenotabile telefonicamente su richiesta, quindi più costoso).
I costi non sono eccessivi ma devi sempre considerare di contrattare il prezzo proposto, riducendolo almeno del 30-40%. 

▸ Il corrispettivo iraniano di Uber si chiama Snapp.

AUTOMOBILI
Come già anticipato le strade iraniane non sono sinonimo di sicurezza per via della guida degli autisti, tuttavia fatta questa considerazione puoi sempre valutare di noleggiare un’auto.
Precisiamo però che potrebbe risultare più comodo e sicuro affittare direttamente un’auto con autista (un taxi o una guida turistica dotata di vettura), infatti la pratica del noleggio non è così diffusa.
Per guidare in Iran è necessaria la patente internazionale di guida (modello Convenzione di Ginevra 1949 oppure Vienna 1968).
Ricorda che l’alcol è proibito per legge e di conseguenza non è tollerato alcun tasso minimo di alcol nel sangue.

VOLI DOMESTICI
I voli nazionali tra le città più grandi sono frequenti, tuttavia rappresentano l’opzione più costosa e, soprattutto, gli aerei utilizzati in queste rotte sono spesso piuttosto datati.
Ciò non significa che tutte le compagnie aeree iraniane non siano affidabili, Iran Air e Mahan Air sono ritenute le più sicure.

 I nostri viaggi di gruppo in Iran prevedono l’utilizzo di un minibus a noi dedicato, pertanto non dovrai preoccuparti dell’aspetto logistico.

LINGUA
Che lingua si parla in Iran? L’inglese è diffuso?

La lingua ufficiale parlata in tutto l’Iran è il farsi (persiano).
Ci sono numerosi gruppi etnici e minoranze che hanno portato una varietà di lingue in diverse parti del paese, tuttavia il farsi viene insegnato a scuola come lingua ufficiale e quasi tutti nel paese sono in grado di parlarlo.

Inoltre, è importante tenere a mente che la maggior parte degli Iraniani può sembrare offesa quando sono considerati arabi, questo avviene semplicemente perché gli piace essere riconosciuti per quello che sono.

Nelle grandi città e fra le giovani generazioni si parla l’inglese ad un discreto livello.
Allontanandoti dai luoghi turistici delle grandi città però, potresti non trovare molte persone che parlano correntemente l’inglese, pertanto è sempre consigliato imparare alcune frasi chiave in persiano per essere in grado di affrontare situazioni basilari.

RELIGIONE
Quali sono le etnie e le religioni in Iran?

L’Iran è un paese sorprendentemente vario quando si tratta di etnia, ci sono infatti decine di gruppi etnici e minoranze in tutto il paese, ognuno con la propria lingua e costumi. Anche oggi, con i crescenti effetti di Internet che hanno portato alla scomparsa di alcune tradizioni regionali, puoi ancora goderti la diversità mentre viaggi in diverse regioni del paese.

Il più grande gruppo etnico in Iran sono i persiani (fars) che rappresentano il 61% della popolazione del paese. Altri gruppi etnici sono: azeri, curdi, lurs, qashqai, baluch, turkmeni, gilakis, arabi, talishi, armeni, georgiani e assiri. Infine dobbiamo ricordare i nomadi dei Monti Zagros.

Anche la diversità religiosa del paese è decisamente affascinante.

Da un punto di vista statistico il 99% della popolazione iraniana è di fede musulmana (di cui 90-95% di fede sciita e 5-10% sannita, in percentuale minore troviamo anche il sufismo).

Sono presenti, tollerate e praticate (ma ovviamente non sostenute dal Governo centrale) altre religioni quali l’ebraismo, il cristianesimo e, soprattutto lo zoroastrismo che è stata la religione più diffusa per oltre 1000 anni non solo nell’odierno Iran ma in tutta l’Asia minore.

CUCINA IRANIANA

L’Iran è un Paese interessante da un punto di vista gastronomico, tuttavia un limite del mangiare fuori è che, fatta eccezione per le grandi città, molti ristoranti offrono poche scelte nei loro menù, ma facendo qualche ricerca troverai ristoranti con più opzioni locali che non sia solo kebab.
Per questo motivo mangiare con una famiglia iraniana è un’esperienza ideale, infatti in una casa potrai provare pietanze tradizionali, alcune delle quali non si trovano facilmente nei ristoranti. Se qualcuno ti ha parlato della sua straordinaria esperienza con il cibo iraniano, probabilmente ha pranzato/cena con una famiglia iraniana!

Ci sono vari tipi di stufati, i più famosi sono il ghormeh sabzi ( (stufato di verdure e agnello), il khoresht gheymeh (stufato di piselli), il khoresht bademjan (stufato di melanzane e pomodori) e il khoresht fesenjan (stufato di pollo con melograno e noci). Inoltre devi provare il tah dig, il riso fritto croccante.

Le zuppe (ash in persiano) sono un piatto molto popolare in Iran.
Alcuni locali producono solo determinate tipologie di minestre, ed alcune varianti sono disponibili solo al mattino o alla sera.
È usanza per la maggior parte delle famiglie iraniane mangiare le zuppe con pane caldo il venerdì mattina (il fine settimana), infatti in questo giorno si possono vedere file di persone in attesa di comprare il pane caldo sangak.
Alcune tipologie di zuppe sono adasi (zuppa classica di lenticchie), ash-e reshteh (zuppa con legumi, erbe e pasta, che può essere servita con una sorta di yogurt o meno, chiamato kashk), halim bademjan (zuppa di melanzane e lenticchie) e ash-e shole ghalamkar (zuppa di fagioli e riso con carne di manzo ed erbe aromatiche).

Anche se l’Iran non è tra i paradisi dei viaggiatori vegani/vegetariani perché molti ristoranti hanno opzioni vegetariane limitate, ci sono diverse ricette da tenere presenti, ad esempio le zuppe adasi e ash-e reshteh delle quali abbiamo appena parlato, ma anche il kashk-e bademjan che è un piatto vegetariano a base di melanzane, erbe aromatiche e kashk. Un’altra opzione è il mirza ghasemi che è un piatto a base di melanzane, pomodoro e uova.
Anche i falafel (polpette fritte a base di ceci) e samosa (fagottini fritti ripieni di verdure e spezie) sono comuni in quasi tutte le città dell’Iran e possono essere mangiati anche come spuntino veloce.

Gli iraniani hanno una diffusa cultura del tè (chai in farsi).
Tradizionalmente ogni casa aveva un bollitore che veniva usato per far bollire l’acqua dalla mattina presto fino a tarda notte, ma puoi trovare piccole case da tè nei bazar e nelle parti più antiche delle città.
Il tè viene solitamente servito in sottili tazze su un piattino chiamato nalbeki e dovrebbe essere bevuto dal nalbeki stesso, non dalla tazza.
Agli iraniani piace bere il tè appena preparato, quindi versare il tè nel nalbeki aiuta a raffreddarlo.

FESTIVITÀ NAZIONALI
Quali sono i giorni festivi in Iran? E quali sono le principali festività nazionali?

A differenza di molti altri Paesi, ufficialmente la nostra domenica corrisponde in Iran al venerdì.
Alcune aziende non lavorano il giovedì e altre hanno un orario di lavoro inferiore, tuttavia le banche e la maggior parte degli uffici governativi lavorano dal sabato al giovedì.

Detto questo, quando parliamo di calendario e festività, per evitare confusioni, precisiamo da subito che ne esistono tre: quello cristiano, quello solare iraniano e quello lunare islamico.

Le festività preislamiche (come il Capodanno persiano Nowruz) seguono il calendario solare, mentre quelle islamiche seguono quello lunare, pertanto ogni anno cadono in giorni diversi.

L’Iran conta ben 25 giorni festivi all’anno, il maggior numero al mondo.
In questa sede indichiamo le festività del 2022 per darti un’idea generale, ma suggeriamo vivamente di verificare con esattezza in base all’anno di partenza, in quanto nei giorni festivi la stragrande maggioranza dei negozi sono chiusi.

6 gennaio: Martirio di Fatima

11 febbraio: Anniversario della Rivoluzione islamica

15 febbraio: Nascita dell’Imam Ali

1 Marzo: Mabaath (ascesa del profeta Muhammad)

18 Marzo: Nascita dell’Imam Mahdi

20 Marzo: Anniversario della nazionalizzazione del petrolio

21-24 Marzo: Nowruz (nel 2022 inizia l’anno persiano 1401)

1 Aprile: Anniversario della nascita della Repubblica islamica

2 Aprile: Sizdah Bedar (festa della Natura; inizio del Ramadan)

23 Aprile: Martirio dell’Imam Ali

2 Maggio: Eid al-Fitr (fine Ramadan)

3 Maggio: Eid al-Fitr (il giorno dopo la fine Ramadan)

26 Maggio: Martirio dell’Imam Sadeq

4 Giugno: Morte dell’Imam Khomeini

5 Giugno: Celebrazione rivolta del 15 Khordad (1963)

10 Luglio: Eid-e-Qorban (Festa del Sacrificio, Festa del Montone)

18 Luglio: Eid-e-Ghadir

7 Agosto: Tasua (martirio dell’Imam Hussein)

8 Agosto: Ashura (lutto di Muharram)

17 Settembre: Arbaeen (martirio di Husayn ibn Ali)

25 Settembre: Morte del Profeta Muhammad e Martirio dell’Imam Hassan

27 Settembre: Martirio dell’Imam Reza

5 Ottobre: Martirio dell’Imam Hassan Asgari

13 Ottobre: Nascita del Profeta Muhammad e Nascita Imam Sadeq

ORARI DI ATTIVITÀ
In quali orari sono aperte le attività, i negozi e i ristoranti in Iran?

Negozi: 9:00-20:00 (sab-gio), possibile pausa pranzo 13:00-15:30; alcuni chiusi giovedì pomeriggio.

Ristoranti: 12:00-15:00; 18:00-22:00

Banche e uffici pubblici: 8:00-14:00 (sab-mer); 8:00-12:00 (gio)

Musei: 9:00-18:00 (estate); 9:00-16:00/17:00 (inverno); alcuni chiusi il lunedì.

▸ Gli orari sono indicativi, ma la maggior parte degli uffici sono chiusi il giovedì pomeriggio e il venerdì (fine settimana iraniano).

NUMERI DI EMERGENZA
A quali numeri posso rivolgermi in caso di emergenze in Iran?

Ambasciata d’Italia in Iran
Indirizzo: Neauphle Le Chateau Ave. 66-68, Teheran 11365-7863
Telefono: +98 (0)21 6672 6955/6
Fax: +98 (0)21 6672 6961
Sito web: http://www.ambteheran.esteri.it
Email: [email protected]
▸ In situazioni di emergenza è possibile chiamare anche il +98 (0)912 1035062 (per chiamate dall’Italia), 0912 1035062 (per chiamate dall’Iran).

Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia in Iran
Indirizzo: Neauphle Le Chateau Ave. 66-68, Teheran 11365-7863
Telefono: (0098) 21 88190160
Email: [email protected]

Numeri di Emergenza locali:

  • Polizia, emergenza generale: 110
  • Ambulanza, emergenze mediche: 115
  • Vigili del fuoco: 125

Siti Web, Libri e Guide di viaggio, Film

SITI WEB

GUIDE DI VIAGGIO

GRANDI CLASSICI

  • Hafez, Ottanta Canzoni

  • Ferdowsi, Shahnameh

STORIA E CULTURA

  • Michael Axworthy, Breve storia dell’Iran. Dalle origini ai nostri giorni

  • Alberto Zanconato, L’Iran oltre l’Iran. Realtà e miti di un paese visto da dentro

  • Antonello Sacchetti, Misteri persiani. I volti nascosti dell’Iran

FILM

  • Abbas Kiarostami, Dov’è la casa del mio amico? (1987)

  • Abbas Kiarostami, Il sapore della ciliegia (1997)

  • Abbas Kiarostami, Il vento ci porterà via (1999)

  • Jafar Panahi, Il cerchio (2000)

  • Jafar Panahi, Oro rosso (2003)

  • Jafar Panahi, Taxi Teheran (2015)

  • Bahram Beizai, Bashù, il piccolo straniero (1989)

  • Bahman Ghobadi, Il tempo dei cavalli ubriachi (2000)

  • Asghar Farhadi, Una separazione (2011)

  • Mohammad Rasoulof, Il male non esiste (2020)

Norme comportamentali, curiosità e altri consigli di viaggio

Come in qualsiasi altro paese, anche in Iran ci sono una serie di usanze che dovrai seguire. 

Conoscere e rispettare le usanze locali ti aiuterà a “mimetizzarti” meglio nella società e la gente del posto lo apprezzerà sicuramente.

 

▸ Taarof

Che cos’è il taarof e perché è così importante nella cultura iraniana? Si tratta di una modalità di mostrare la propria gentilezza, una sorta di “complimento” necessario ma sottinteso, è considerato un segno di cortesia e lo vedrai ovunque nel paese.
Ad esempio offrire di fare qualcosa quando non lo si intende fare davvero, oppure rifiutare qualcosa quando in realtà lo si desidera.

Ci sono molti esempi di casi di taarof nella vita quotidiana degli iraniani: il tassista potrebbe dirti che non devi pagare la tariffa, il negoziante potrebbe sembrare riluttante ad accettare soldi per quello che hai comprato ecc…

Il taarof si estende a molte altre attività degli iraniani. Se sembra che le persone stiano litigando su chi deve pagare il conto in un ristorante, significa che stanno facendo il taarof. Un altro caso comune di taarof è quando le persone entrano o escono da un edificio, dove il taarof riguarda chi dovrebbe andare per primo.

Quello che devi sapere sul taarof è che anche tu farai parte di queste situazioni durante il tuo soggiorno in Iran. Se qualcuno rifiuta il tuo tentativo di offrire loro qualcosa o pagare il conto, ad esempio, sarebbe educato chiedergli di nuovo di assicurarsi che non stiano appunto facendo taarof. Se ti piace fare un ulteriore passo avanti, puoi anche provare a fare taarof di base rifiutando educatamente qualcosa quando ti viene offerto per primo e prenderlo dopo il secondo tentativo.

Entrare in situazioni di taarof è decisamente fonte di confusione per chi non lo conosce, quindi potrebbero essere necessari un paio di tentativi per comprendere le basi di questo fenomeno culturale.

▸ La mancia in Iran non è richiesta e generalmente viene rifiutata ma, se ti fa davvero piacere lasciarla, insisti, perché si potrebbe trattare di taarof.

 

▸ Il codice di abbigliamento in Iran è piuttosto unico.
In pubblico è obbligatorio per le donne coprirsi i capelli con una sciarpa o un foulard (il velo tradizionale si chiama hijab). Inoltre per le donne non sono ammessi indumenti stretti, vedrai la maggior parte delle iraniane usare il mantello per coprirsi.
Le donne devono avere un velo nel bagaglio a mano poiché dovranno coprirsi i capelli non appena scendono dall’aereo.

Gli uomini possono indossare la maggior parte dei vestiti che si trovano nei paesi occidentali. Tuttavia, per gli uomini non sono ammessi pantaloncini, canotte (e magliette con maniche molto corte) e indumenti attillati.

Le città più conservatrici, e quindi dove dovrai prestare particolare attenzione all’abbigliamento sono Qom, Kashan, Yazd e Mashhad.

▸ Se vieni invitato in una casa iraniana, normalmente devi togliere le scarpe prima di entrare in casa. È anche consuetudine portare un piccolo regalo, che sia un fiore o un dolce, in particolare quando si va per la prima volta.
Generalmente si mangia per terra, sul tappeto. Cerca di mangiare un po’ di tutto ciò che viene servito in tavola perché è un modo per mostrare apprezzamento per il cibo che è stato preparato.
Quando si tratta di vestirsi in casa, cerca di seguire il modo di vestire dei proprietari. Ad esempio se le donne in casa si coprono i capelli, significa ovviamente che sono più conservatrici, pertanto fallo anche tu (generalmente in casa e nei luoghi privati si è liberi).
Il taarof di cui abbiamo parlato (fondamentalmente una forma di cortesia) è una parte dominante della cultura iraniana. Molte persone sanno che gli stranieri non hanno familiarità con questa cultura, tuttavia, fare un taarof può sempre creare una migliore connessione tra te e i tuoi amici iraniani. Ad esempio, se vuoi offrire un biscotto al tuo amico iraniano e lui non lo accetta, prova a riconfermare che lo intende davvero e non sta facendo un taarof.

 

▸ Per quanto riguarda i servizi igienici in Iran, devi tenere presente che per la quasi totalità si tratta di bagno alla turca.
Ad eccezione di hotel di buona categoria e ristoranti di lusso, non sono disponibili servizi igienici occidentali.
Bisogna inoltre ricordare che la maggior parte dei servizi igienici non sono dotati di carta igienica (l’acqua è il sostituto), pertanto raccomandiamo di portare sempre con sé dei fazzoletti.

 

▸ Ricordiamo che in Iran è proibito il consumo di bevande alcoliche, tuttavia con le dovute conoscenze è possibile trovarne, anche se trattandosi di produzioni domestiche e artigianali, non è garantito il risultato.

 

▸ Chiedi sempre il prezzo prima di acquistare, contratta dove possibile
L’Iran non è sicuramente un paese in cui le persone cercano di fregarti.
Tuttavia, è sempre consigliato chiedere il prezzo di qualcosa prima di acquistarlo, in particolare nei bazar dove non è comune avere i prezzi esposti dei prodotti.
È possibile contrattare, ribatti con il 60% del prezzo inizialmente proposto ed accetta di arrivare a pagare il 70% dell’importo iniziale.

 

▸ Presta molta attenzione alla guida o quando attraversi la strada!
Questo bisogna precisarlo, la sicurezza stradale iraniana è tra le peggiori al mondo e questa potrebbe essere la situazione più pericolosa che affronterai in viaggio.
Consigliamo di non guidare sulle strade dell’Iran a meno che non si abbia familiarità con lo stile di guida alquanto unico e con le regole locali non scritte.
Un’altra cosa alla quale devi prestare attenzione è quando vuoi attraversare la strada: i conducenti sono particolarmente distratti, non aspettarti che le auto si fermino o rallentino per farti attraversare la strada, anche negli incroci con semaforo. Di solito si consiglia di aspettare che un locale attraversi la strada e tu lo segua, soprattutto nei primi giorni della tua permanenza in Iran dove devi ancora familiarizzare con le nuove regole!

 

Donne in viaggio da sole

Il Medio Oriente è sempre stato conosciuto per essere una regione dominata dall’uomo. Questo può essere vero per la maggior parte dei paesi della regione, ma in Iran le cose sono un po’ diverse. Nella cultura iraniana, le donne sono per lo più trattate con rispetto e molte viaggiatrici sole hanno descritto la loro esperienza di viaggio in Iran come sicura.
Le denunce di crimini contro le viaggiatrici sole (e non stiamo parlando di crimini generali) sono quasi inesistenti.
Diciamo che l’Iran è un paese “normale” per le viaggiatrici sole, dove è possibile viaggiare facilmente ma, come per ogni altra destinazione, devi usare il buon senso e seguire le regole per non avere problemi di alcun tipo.

 

▸ Viaggiatori omosessuali

Nell’atto di fare richiesta del visto, non ci sono particolari strette per i viaggiatori LGBTI in quanto nei moduli non sono presenti domande esplicite sulla propria sessualità.

Certamente non sono tollerati rapporti sessuali tra persone delle stesso sesso e, sia per gli uomini che per le donne, in publico sono assolutamente vietate effusioni e manifestazioni di affetto tra persone dello stesso sesso in quanto illegali e punibili con centinaia di frustrate o addirittura la pensa di morte.

La cosa che sorprende ancora più è data dal fatto che vengono riconosciuti i transgender e l’Iran rappresenta uno dei paesi al mondo nel quale si effettuano più interventi chirugici per cambiare sesso (e anche di rinoplastica, che rappresenta un vero status sociale).

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Richiesta disponibilità

Car@ amico viaggiatore, al momento la richiesta di prenotazione delle esperienze e dei servizi è sospesa sino a quando potremo ufficialmente tornare a viaggiare in Giappone.

Per ogni informazione e/o necessità contattaci, siamo qui come sempre!