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ToggleSe cerchi la migliore carta di pagamento per viaggiare in Giappone e nel mondo, questa guida completa ti darà una mano a orientarti nella vastità dei servizi offerti.
Ti aiuteremo a capire quale carta è più conveniente per prelevare all’estero o per pagare in valute diverse dall’euro e quali offrono vantaggi extra come assicurazioni di viaggio o pass per i lounge aeroportuali.
Cercheremo anche di fare chiarezza sulla terminologia, per districarci tra canoni fissi, commissioni di cambio e conversione dinamica.
Le carte di pagamento di cui parleremo sono:
- Revolut
- Wise
- N26
- Hype
- Trade Republic
- Bunq
- You
- Curve
- Fineco
- Carte miglia
Prima di iniziare, però, facciamo un po’ di chiarezza sui termini che troverai in questo articolo o sui siti delle carte.
Tipologie di carte di pagamento
Innanzitutto dobbiamo distinguere tra i diversi tipi di carta. Esistono infatti:
▸ Carte di debito: ogni operazione viene addebitata di volta in volta sul conto corrente associato. Puoi quindi prelevare/pagare solo finché non esaurisci la liquidità su questo conto. Spesso viene chiamata impropriamente “bancomat”. In verità “Bancomat” è il nome proprio di un circuito di pagamento italiano. A livello internazionale ci sono altri circuiti, come Cirrus/Maestro (di proprietà di MasterCard, in fase di smantellamento), Mastercard, Visa e V-Pay (di proprietà di Visa).
È la categoria che offre più opzioni pensate per chi viaggia, quindi la soluzione più conveniente.
Le carte che analizzeremo qui sono quasi tutte carte di debito. Sono associate ad app che permettono di gestirle e di tenere tutto sotto controllo.
▸ Carte di credito: l’importo pagato/speso viene addebitato in seguito (di solito il mese successivo), in un’unica soluzione o a rate (la cosiddetta modalità revolving). Ha un limite mensile indipendente dalla liquidità sul conto, quindi puoi usarla per andare (appunto) a credito anche oltre l’esaurimento della liquidità.
Di solito sono soluzioni meno convenienti: hanno canoni più costosi e applicano commissioni salate sui prelievi. Se scegli il rimborso a rate, poi, paghi anche gli interessi, quindi i costi lievitano.
Qui ne proporremo un paio che offrono condizioni interessanti.
Il motivo per cui ne parliamo è che alcuni servizi, come il noleggio di auto, richiedono il pagamento di una cauzione e spesso non accettano carte di debito. Ad esempio, un autonoleggio di solito blocca una cifra sulla carta (anche fino a 2.000 €) per tutelarsi. Può quindi essere utile avere una carta di credito d’emergenza per tutte queste situazioni.
▸ Carte prepagate (ricaricabili): carte la cui disponibilità può essere fissata di volta in volta versando un importo sulla carta.
Queste carte danno maggiore serenità in caso di furto o smarrimento.
In realtà le carte di debito di cui parleremo all’apparenza sembrano prepagate, ma sono collegate a un conto (hanno un IBAN associato) e sono appunto carte di debito. Sono quindi più diffuse e accettate delle prepagate, ma ne condividono i vantaggi (non attingono direttamente al conto principale).
Piccolo vocabolario delle carte di pagamento
Altri termini con cui dobbiamo prendere familiarità sono:
▸ ATM: è il nome inglese/internazionale dello sportello automatico per prelevare contanti. In Italia viene spesso chiamato erroneamente “sportello bancomat” o solo “bancomat”.
▸ Circuiti: i circuiti più diffusi all’estero sono quelli Visa e Mastercard, per cui ti consigliamo di avere una carta che si appoggi a uno di questi. L’ideale sarebbe avere una carta per circuito.
In Italia, come abbiamo visto, esiste anche il circuito Bancomat.
Attenzione: alcuni Paesi hanno circuiti diversi e non accettano Visa/Mastercard o sono stati esclusi a causa di sanzioni internazionali. È il caso, per esempio, di Iran e Russia.
▸ Commissioni e tassi di conversione: quando usi la tua carta di pagamento, specie se fuori dall’Eurozona, puoi incorrere in diversi tipi di costi più o meno nascosti.
In generale devi fare attenzione a:
- Condizioni della tua carta: in questo articolo analizzeremo le condizioni di tutte le carte per permetterti di scegliere la più adatta ai tuoi viaggi.
- Tasso di conversione automatica (in euro): è la conversione automatica eseguita dall’ATM o dal POS del commerciante. Quando prelevi o paghi, lo sportello/POS potrebbe chiederti se vuoi farti addebitare l’importo direttamente in euro. Significa che la banca locale applica il suo tasso di cambio e “comunica” alla tua banca il corrispettivo in euro. Rifiuta: questi tassi di conversione sono sempre svantaggiosi.
In gergo si chiama DCC (Dynamic Currency Conversion, ovvero Conversione Dinamica di Valuta). - Commissioni della banca a cui appartiene lo sportello: alcune banche locali applicano commissioni anche piuttosto elevate, che non dipendono né dalla tua banca né dalla carta. È meglio informarsi prima su quali ATM conviene utilizzare in un determinato Paese (chiedi a Google). Questa commissione compare comunque a schermo prima di finalizzare il prelievo, quindi puoi rifiutare e provare a prelevare da un’altra parte.
Parametri da valutare
Quando scegli una carta è bene valutare:
▸ Costi fissi e di gestione: canone annuo o mensile, costi di ricarica (bonifico sul conto associato), costo di emissione o spedizione.
▸ Commissioni sui prelievi in euro: può essere una percentuale dell’importo prelevato o una cifra fissa (o un mix).
▸ Commissioni su operazioni in valute diverse dall’euro: sono maggiorazioni rispetto al tasso interbancario (cioè più o meno quello che trovi su Google). Si possono applicare:
- sui prelievi: di solito si aggirano tra l’1,5% e il 3% dell’importo.
- sui pagamenti con carta.
È bene distinguerli perché alcune carte applicano commissioni solo in uno dei due casi.
Prima di proseguire, vorremmo chiarire che è praticamente indispensabile avere almeno due carte, per essere protetti in caso di problemi. Idealmente dovrebbero essere di tipologie diverse (credito/debito) e appoggiarsi a circuiti diversi (Visa/Mastercard), ma non è il caso di diventare paranoici. Ormai le carte Mastercard sono sempre più diffuse e sono anche quelle che offrono più soluzioni a misura di viaggio.
Inoltre “la carta migliore” dipende dai bisogni di ciascuno: chi va all’estero 2 settimane l’anno non avrà le stesse esigenze di un nomade digitale che passa la maggior parte dell’anno o della vita fuori dall’Italia.
Alla luce di tutto questo, è probabile che la soluzione migliore per te sia una combinazione di più carte.
Veniamo ora al dunque e analizziamo le varie carte di pagamento per darti una mano a scegliere la soluzione più adatta a te!
REVOLUT
Revolut è una carta prepagata che si appoggia al circuito Mastercard o Visa, a seconda del tipo di carta e del Paese di residenza.
È interessante soprattutto perché permette di pagare senza commissioni in 140 valute (compreso lo yen giapponese).
Inoltre, come Wise e Bunq, anche Revolut offre conti multivaluta.
Ad esempio puoi ricaricare il tuo conto in yen convertendo i soldi del conto in euro. Quando lo fai, puoi scegliere se cambiarli subito al prezzo di mercato o se aspettare il raggiungimento di un determinato prezzo. Ideale per chi pianifica i viaggi in anticipo!
Tutti i piani offrono carte virtuali multiuso o usa e getta per transazioni una tantum o per pagare su siti che ci sembrano poco affidabili.
Tra utenti è inoltre possibile inviarsi rapidamente denaro.
In tutti i casi in cui è presente, il canone mensile costa meno se lo paghi annualmente.
Come vedi, con le carte Standard e Plus puoi effettuare pagamenti al tasso di cambio interbancario:
– in oltre 140 valute
– dal lunedì al venerdì
– fino a un limite massimo (1.000 € al mese per Standard, 3.000 € al mese per Plus).
Puoi verificare il limite residuo direttamente dall’app. Quando lo superi, Revolut applica una commissione dell’1% per i clienti Standard e 0,5% per quelli Plus.
Con entrambe le carte puoi inoltre prelevare contanti fino a 200 €/mese senza commissioni (in massimo 5 tranche se usi la Standard). Superata questa soglia paghi il 2% del totale.
La commissione del weekend è dell’1% e interessa tutti i tipi di carta Revolut. Si applica dalle 17:00 del venerdì ora di New York alle 18:00 della domenica (sempre ora di New York).
Fino a qualche mese fa, la commissione del weekend saliva al 2% per i Baht thailandesi, ma al momento non ci sono più tracce di questo extra sul sito di Revolut.
Prima di confermare il cambio valuta puoi comunque controllare il prezzo finale con il dettaglio delle commissioni.
Tutte le carte offrono inoltre fino al 10% di cashback sulle prenotazioni effettuate tramite la sezione Soggiorni.
Con la Metal e Ultra hai anche il cashback (0,1% in UE e Regno Unito, 1% fuori UE) sui pagamenti con carta fino al raggiungimento del canone mensile. Se usi spesso la carta, quindi, il cashback potrebbe compensare il canone.
Rispetto alla Standard, Plus offre l’assistenza prioritaria e maggiore protezione per i biglietti, i furti e i resi.
Premium e Metal offrono anche accesso scontato a oltre 1.000 lounge aeroportuali, mentre con Ultra i lunge sono grauiti.
L’assicurazione di viaggio compresa nei conti Premium, Metal e Ultra è offerta in collaborazione con Allianz. Non è male, ma bisogna leggere bene le condizioni. Ad esempio, il viaggio può durare un massimo di 90 giorni.
L’assicurazione medica è generosa (10 milioni di euro), con solo 50 € di franchigia, anticipo dei costi ospedalieri e rimborso delle spese mediche.
Sono inoltre coperti l’annullamento e l’interruzione del viaggio, ritardi, il bagaglio, il rientro anticipato, la responsabilità civile.
Le carte Metal e Ultra coprono anche la franchigia dell’assicurazione del noleggio auto fino a 2.000 €. Alcune assicurazioni, infatti, non ti risarciscono per importi al di sotto di una certa cifra. In questo modo avrai una tutela anche in caso di danni lievi al veicolo.
L’assistenza è offerta via chat nell’app, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. I clienti Plus, Premium e Metal hanno la priorità. Esiste inoltre un numero d’emergenza per il blocco della carta.
Da giugno 2023 è anche disponibile la versione Ultra, placcata platino. Ha un canone annuale di 540 € (45 € al mese). Tra le funzioni interessanti esclusive di questa carta ci sono i bonifici internazionali gratis, 2.000 € al mese di prelievi senza commissioni e la copertura annullamento per viaggi ed eventi. L’assistenza, oltre che via chat, è anche telefonica, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
WISE
Wise (ex TransferWise) è innanzitutto il servizio che ha rivoluzionato i bonifici internazionali, abbattendo le commissioni.
Se hai bisogno di inviare denaro su conti fuori dell’area SEPA (che comprende zona euro e UE + UK e pochi altri) o di ricevere denaro da altre valute, Wise ti farà risparmiare un bel po’ di soldi rispetto ai bonifici tradizionali. Le commissioni sono molto basse e il tasso di cambio è quello interbancario.
Proprio su questo servizio si basa la carta di debito Wise: si aprono conti multivaluta che poi si caricano con dei bonifici da euro (o la divisa che si vuole) alla valuta del conto.
Il servizio si appoggia al circuito Visa e offre anche carte virtuali usa e getta.
Con Wise puoi prelevare denaro gratuitamente da più di 2 milioni di sportelli del mondo fino a 200 € ogni 30 giorni (o per due volte: qualunque condizione si verifichi per prima). Dopodiché paghi una commissione dell’1,75%. Dal terzo prelievo paghi sempre una commissione di 0,5 €, anche se non hai raggiunto i 200 € mensili.
Per i pagamenti non in euro si applica il tasso di cambio interbancario se hai un conto in quella valuta. Wise ne supporta 50.
Una volta aperto il conto in divisa straniera dall’app o dal sito, dovrai caricarlo versandoci dei soldi (presumibilmente convertendoli da euro). In questa fase si applicano delle commissioni variabili ma di solito economiche (circa 0,6% nel caso dello yen). Sulla cifra rimanente si applica poi il tasso di cambio interbancario.
Se non hai un conto nella valuta che ti serve, Wise converte direttamente la valuta della tua carta in quella locale. In questo caso paghi delle commissioni che vanno dallo 0,35 al 2%.
Sinceramente ci sembra che le commissioni per pagare direttamente in valute “senza conto” siano uguali a quelle che si pagano per convertire e caricare la valuta nel conto dedicato.
Puoi provare a verificare se ci sono differenze per la valuta che ti serve: qui c’è il convertitore per i pagamenti “senza conto” con Wise e qui quello per caricare un conto in valuta straniera.
Se così fosse, il vantaggio di avere conti in altre valute è solo che puoi caricarli in giornate in cui il cambio è favorevole.
L’assistenza è disponibile via email o telefono, anche in italiano.
Purtroppo abbiamo avuto notizia di alcune persone a cui è stato bloccato il conto (e i relativi i fondi) apparentemente senza motivo.
La maggior parte delle recensioni restano comunque positive, ma questo rafforza il consiglio che abbiamo dato all’inizio: mai fare affidamento su una sola carta. Meglio anche evitare di caricare cifre importanti.
XE
Siccome abbiamo parlato di Wise come opzione per l’invio di denaro, apriamo una breve parentesi nel mondo dei bonifici internazionali per segnalare Xe. È una piattaforma che magari avrai già usato in passato per controllare i tassi di cambio tra valute.
Bene, questa piattaforma ha anche lanciato un convenientissimo servizio di bonifici internazionali.
I costi principali si hanno per la prima operazione (5 € di creazione dell’account + 15 € di commissioni sul primo bonifico), ma dopodiché per il Giappone non si pagano comissioni, solo una piccola maggiorazione sul tasso di conversione. Al momento, per esempio, per mandare 1.000 € in Giappone si pagano meno di 10 € in conversione.
I bonifici si possono inviare da carta di credito, carta di debito o conto corrente.
N26
Il grande vantaggio del conto N26 è che, anche nella versione Standard senza canone, offre pagamenti illimitati al tasso di conversione interbancario, senza commissioni.
Come quasi tutte le altre carte si appoggia al circuito Mastercard e offre anche carte virtuali. Anzi, la carta Standard di base è solo virtuale, e in questo caso è completamente gratuita. Per avere la versione fisica bisogna pagare 10 €.
Dopo anni di attesa, la N26 è finalmente tornata disponibile anche in Italia!
Ecco una tabella riassuntiva delle vantaggiosissime condizioni che offre:
Come abbiamo visto, la N26 in qualunque versione conviene soprattutto per i pagamenti.
Se devi prelevare in euro, con la carta Standard puoi farlo gratuitamente per 3 volte al mese. Dopodiché paghi 2 € a prelievo.
Se prelevi spesso in Italia, potrebbe quindi convenirti la Smart, che ha prelievi illimitati.
Per i prelievi fuori dall’Eurozona, Standard e Smart applicano una commissione dell’1,7%. Non molto conveniente, soprattutto nel caso di Smart che ha anche un canone mensile.
Con You e Metal, invece, non paghi nessuna commissione neanche in questo caso.
Oltre ai prelievi illimitati in euro, con la N26 Smart hai anche diritto a una seconda carta di debito, conti condivisi con altri utenti, supporto telefonico e sconti. Nonostante ciò, se non viaggi spesso forse i vantaggi non giustificano il canone mensile. La semplice carta Standard va benissimo se si viaggia in Paesi dove si può sempre pagare con carta di credito, perché non ci sono commissioni sui pagamenti.
Le carte You e Metal offrono anche un’assicurazione viaggio in collaborazione Allianz che copre spese mediche, ritardi, bagagli, furto di contanti, responsabilità civile e altro. Puoi vedere i dettagli della polizza qui.
Per quanto riguarda l’assistenza, la carta Standard dà accesso a una chat in-app 7 giorni su 7, dalle 7:00 alle 23:00.
Le altre carte permettono anche di contattare l’assistenza telefonicamente, ma solo dal numero di telefono associato al conto.
HYPE
Le carte Hype usano il circuito Mastercard e sono un prodotto di Banca Sella. Offrono quindi il vantaggio di appoggiarsi a una banca fisica italiana.
Ne esistono tre versioni: una gratuita, chiamata semplicemente Hype, e due a pagamento, Hype Next e Hype Premium.
La carta Hype base è una carta virtuale, ma puoi avere la versione fisica a 9,90 €. Si tratta comunque di una carta prepagata. È una soluzione poco conveniente, con grandi limiti in tutti i campi.
I prelievi in euro sono gratis solo fino a 250 €/mese, e su qualunque operazione in valuta straniera (prelievi o pagamenti) paghi una commissione del 3%. C’è anche un limite di 1.000 €/mese per i prelievi, in qualunque valuta. Inoltre puoi caricare nella carta (o meglio, sul conto associato) un massimo di 15.000 €/anno.
Hype Next conviene se vuoi una carta da usare principalmente in Italia, ma che non ti salassa in quelle poche occasioni in cui vai all’estero: i prelievi in euro sono gratuiti, e per le operazioni in altre valute paghi l’1,5% di commissioni.
Se viaggi spesso, la soluzione migliore è sicuramente la Hype Premium: per 9,90 € al mese non paghi nessuna commissione sulle operazioni in qualunque valuta. Puoi quindi pagare o prelevare al tasso di cambio interbancario di Mastercard o Visa, a seconda della tua carta (al momento la Next è una visa e la Premium è una Mastercard).
La carta Premium è una Mastercard World Elite e comprende un’ assicurazione di viaggio in collaborazione con Allianz. Puoi vedere i dettagli qui. Come sempre, ti consigliamo di leggere bene i dettagli per capire se fa al caso tuo. Per esempio, questa polizza copre viaggi fino a 60 giorni.
Infine, sempre con la versione Premium, hai accesso a più di 1.100 lounge aeroportuali. Puoi consultare l’elenco qui.
Per ricevere assistenza hai a disposizione tre canali:
– Email (scrivendo all’indirizzo collegato al conto)
– Facebook, tramite messaggio privato (lun-ven 8-20 e sab-dom 8-19)
– Bot, attraverso cui potrai accedere a un operatore
– I clienti Premium hanno inoltre diritto all’assistenza via WhatsApp (lun-dom 8-20)
Te lo anticipiamo: la Hype Premium è forse la soluzione più completa di tutte le carte che ti presentiamo. Per 9,90 € al mese puoi fare acquisti e prelevare senza commissioni sia all’estero che in Italia, hai un’assicurazione di viaggio e l’assistenza dedicata. È l’equivalente della N26 You, con in più la garanzia offerta da una banca italiana e l’accesso alle lounge aeroportuali.
Per dettagli e condizioni vai su www.hype.it e consulta la pagina Promozioni e i fogli informativi.
TRADE REPUBLIC
La carta di debito di Trade Republic è davvero unica nel suo genere, facile da capire e conveniente.
Cominciamo dalle presentazioni: Trade Republic è un broker tedesco che ha più di quattro milioni di utenti in 17 Paesi europei. Ha una licenza bancaria tedesca, e i fondi sono coperti fino a 100.000 €.
Per incentivare e avvicinare più persone al mondo del trading, che è il suo business principale, ha deciso di mettere a disposizione una carta di debito perfetta per viaggiare e che in più offre un interesse annuo del 3,75% pagato mensilmente. Ora che siamo sicuri di avere catturato la tua attenzione, vediamo di capire che condizioni offre 🙂
Trade Republic offre 3 tipi di carte di debito: Virtual, Classic e Mirror. Le 3 carte offrono gli stessi identici vantaggi. Le uniche differenze sono il prezzo e il fatto che, come dice il nome, la Virtual non è fisica, quindi si può usare solo per pagamenti contactless tramite telefono o online, niente prelievi, mentre la Mirror è una versione metallica a specchio dal puro valore estetico.
La Virtual è gratis, la Classic costa 5 € e la Mirror 50 €. Tutti questi costi sono una tantum: si paga solo per la emissione (o riemissione) della carta e non ci sono canoni mensili. Tutte si appoggiano al circuito VISA.
La caratteristica attraente per chi viaggia è che non ci sono commissioni o maggiorazioni sulle operazioni in valuta estera, weekend inclusi, praticamente senza limiti (10.000 € al giorno, 20.000 € alla settimana).
I prelievi sono gratuiti al di sopra dei 100 €. Sotto questa soglia si paga 1 €.
Se questa carta non ti sembrasse ancora abbastanza interessante, ci pensa Trade Republic a renderla irresistibile: tutta la liquidità depositata sulla carta, fino a 50.000 €, accumula quasi il 4% d’interesse fino al momento in cui la spendi. Non ci sono somme vincolate o separate che non puoi spendere.
Gli extra non finiscono qui: per aiutarti a risparmiare e investire, la carta prevede le funzioni di Saveback e Round up.
Il Saveback è una specie di “Cashback”. Ogni volta che paghi con la carta (tranne rarissime eccezioni), Trade Republic ti restituisce l’1% dell’importo investendolo nel piano di accumulo che hai scelto, fino a un massimo di 15 € al mese (quindi 1.500 € di spesa). Attenzione: per beneficiarne bisogna investire almeno 50 € al mese in piani di accumulo.
Il Round up ti permette invece di arrotondare i pagamenti come preferisci investendo la cifra arrotondata nelle azioni o nei fondi che hai scelto. Ad esempio, se paghi 1,89 €, puoi scegliere di arrotondare all’euro più vicino (2), investendo 11 centesimi. All’arrotondamento puoi inoltre aggiungere un moltiplicatore (2x, 3x, 5x, 10x) per aumentare la cifra investita (nell’esempio investiresti: 22 cent, 33 cent, 55 cent o 1,1 €).
Le uniche carenze da segnalare rispetto alle altre carte sono la mancanza di assicurazione e di accesso ai lounge aeroportuali.
L’assistenza sembra essere un po’ lenta ma in miglioramento.
Se escludiamo questi piccoli difetti, la carta di Trade Republic Classic si conferma la più vantaggiosa ed economica per pagare e prelevare in Italia e all’estero.
BUNQ
A differenza delle carte viste finora, Bunq è una carta di credito: si può quindi usare per autonoleggi e prenotazioni alberghiere che richiedono una cauzione. Per poterla usare in tal senso bisogna avere l’intero importo disponibile sul conto associato.
Questa carta usa il circuito Mastercard.
Puoi scegliere tra 3 tipi di carta: Easy Bank, Easy Bank Pro e Easy Bank Pro XL, ma nessuna a canone zero.
Tutte le carte Bunq hanno quindi un canone mensile, ma ti offrono l’1,56% di interessi annui pagati settimanalmente.
Come Revolut e Wise, Bunq offre conti multivaluta, in questo caso 15. Per usufruirne devi avere Easy Bank Pro o Easy Bank Pro XL.
Oltre alla versione fisica, Easy Bank Pro e Easy Bank Pro XL offrono anche un massimo di 25 carte virtuali.
Per i pagamenti non in euro, Easy Bank ha una commissione del 2% che la rende poco conveniente.
In tutte le versioni, puoi prelevare fuori dall’Eurozona alle stesse condizioni dei prelievi in euro se hai un conto in quella valuta (ma leggi più avanti: alla fine c’è comunque un sovrapprezzo dello 0,5% all’origine).
Aprire un conto in una delle 15 valute locali supportate è gratis, ma disponibile solo con Easy Bank Pro e Easy Bank Pro XL. La conversione avviene al tasso di cambio interbancario (di Currency Cloud) + una commissione dello 0,5%.
N.B.: nei weekend, quando i mercati valutari sono chiusi, si applica un’ulteriore commissione che va dallo 0,15 allo 0,5% in base alla valuta. Conviene quindi convertire in settimana (poi si può pagare/prelevare quando si vuole).
N.B.: Tra le 15 valute straniere non è compreso lo yen giapponese.
Dobbiamo confessare che le condizioni di Bunq ci sono sembrate quelle meno chiare e più insidiose, a volte anche contraddittorie.
La loro pagina dice che i pagamenti in valuta estera sono al tasso di cambio di Mastercard, ma poi risulta esserci un tasso dello 0,5%. Ops!
Per i prelievi non in euro, le condizioni di Easy Bank Pro e Easy Bank Pro XL sembrano più vantaggiose se hai un conto in quella valuta: sono uguali a quelle per gli euro, senza tassi di conversione.
Peccato che se vuoi aprire un conto in una valuta straniera partendo dall’euro, paghi comunque una commissione dello 0,5% (nei giorni feriali, altrimenti di più). Quindi ti ritrovi con condizioni uguali a quelle delle valute senza conti dedicati (e l’unica differenza con Easy Bank sono i 4 prelievi gratis al mese). Forse l’unico vantaggio ad avere conti in altre valute è che puoi convertire importi nei giorni feriali e spenderli nei festivi senza l’ulteriore sovrattassa.
Forse ti starai chiedendo quali differenze ci siano tra la Easy Bank e la Easy Bank Pro. In verità all’atto pratico non molte. La Easy Bank Pro ha l’assicurazione di viaggio e l’assistenza prioritaria.
L’assistenza avviene principalmente tramite la chat in-app, raggiungibile 24/7. Se non si riesce ad accedere all’applicazione si può inviare un’email. Esistono poi un numero dedicato per il blocco della carta e un sistema di segnalazione rapida in caso di problemi gravi come frode o hackeraggio del conto.
Insomma, Bunq può convenire se ti serve una carta di credito invece che di debito. Le commissioni dello 0,5% (in settimana!) delle versioni Bank Pro e Bank Pro XL per pagamenti e prelievi non sono comunque male.
Per i pagamenti con carta di credito, però, è più conveniente You di Advanzia Bank, di cui parliamo qui sotto.
YOU
You è una carta di credito senza canone mensile offerta da Advanzia Bank.
Se vuoi quindi una carta gratis da usare solo quando la tua carta di debito non viene accettata, la You potrebbe essere una scelta più conveniente della Bunq.
Per ottenerla non serve aprire un conto con Advanzia Bank, e questa è un’ulteriore comodità.
La carta You non ha costi di emissione o gestione: è quindi perfetta come “muletto” da usare per le emergenze. Se non la usi non paghi niente.
Per i pagamenti in valuta straniera, You applica il tasso di cambio interbancario. È quindi molto conveniente, ma fai attenzione a due cose:
– evita il pagamento rateale (revolving), altrimenti pagherai gli interessi con ogni rata.
– Il rendiconto mensile delle spese non viene pagato automaticamente. Advanzia ti invierà una fattura e dovrai saldarla con bonifico entro il 3 del mese successivo. Se tardi, dovrai pagare gli interessi.
Anche ai prelievi ATM si applica il tasso interbancario, ma attenzione: si pagano gli interessi dalla data di prelievo a quella di addebito, quindi non sono gratis.
La carta offre anche un’assicurazione di viaggio, a condizione che il 50% delle spese di viaggio e soggiorno sia stato pagato con You. La durata massima è di 90 giorni. Se non hai un ritorno programmato, l’assicurazione vale solo per 30 giorni.
Le condizioni sono consultabili qui.
Se hai bisogno di assistenza, puoi contattare il servizio clienti via telefono o email 24 ore su 24.
CURVE
A differenza degli altri prodotti che abbiamo visto, Curve non è esattamente una carta di debito, ma un servizio diverso e ingegnoso.
Si tratta di un portafoglio virtuale in cui puoi inserire carte Visa o Mastercard (ma anche Diner e Discover) di altre banche.
Le carte possono essere di credito, di debito o prepagate. Le carte di credito hanno qualche minimo svantaggio di cui parleremo.
A questo portafoglio viene poi associata una carta di debito Mastercard, che è quella che userai effettivamente. Le altre carte possono rimanere a casa.
Quando prelevi o paghi con la carta Curve, puoi scegliere tramite app la carta su cui addebitare l’importo.
I vantaggi sono che:
– puoi utilizzare più carte portandotene dietro solo una
– per operazioni (pagamenti o prelievi) in divise diverse dall’euro, Curve prima converte la cifra in euro al tasso interbancario e poi le addebita sulla carta scelta (su cui quindi verranno addebitate in euro).
Curve è un ottimo servizio per pagare all’estero, anche se nella versione Lite gratuita ti permette di spendere solo 250 € al mese senza commissioni, convertiti al tasso interbancario. Ha un limite di 3 carte associabili.
La versione X, con un canone mensile di 5,99 €, ti dà un tetto di spesa all’estero di 1.000 € da distribuire su 5 carte.
La carta Black raddoppia questa cifra portandola a 2.000 €/mese, mentre la Metal arriva a 100.000 €/anno.
Nei weekend e nei giorni festivi del Regno Unito, per tutte le carte e tutte le operazioni (acquisti e prelievi) in valuta straniera diversa da EUR, GBP e USD c’è una commissione dell’1%.
I prelievi, in euro o no, sono sempre limitati. Nella Lite si paga sempre una commissione, mentre i tetti mensili per prelevare valuta straniera salgono gradualmente dai 300 € della versione X ai 1.000 € della Metal. Se sfori, paghi 2 € o il 2% (la cifra più alta tra queste due opzioni).
Queste cifre sono cumulative per tutte le carte, non “per carta”.
Black e Metal offrono anche:
– un cashback dell’1% per acquisti fatti su 6 (Black) o 12 (Metal) siti scelti tra questo elenco
– la possibilità di inserire carte illimitate
Con Metal hai inoltre accesso a centinaia di lounge aeroportuali.
Tra i servizi innovativi offerti da Curve su tutte le carte ci sono l’opzione “Go Back in Time” e le “Smart Rules”.
“Go Back in Time”: serve per modificare la carta associata a un pagamento già effettuato. L’importo massimo del pagamento è di 5.000 £ e puoi tornare fino a 30 giorni prima (Lite, fino a 3 volte), 60 (X, fino a 3 volte), 90 (Black) o 120 (Metal).
“Smart Rules”: sono delle regole che si possono impostare per decidere quale carta usare sempre in una determinata circostanza. Ad esempio si può addebitare il costo di un abbonamento sempre su una carta specifica. La carta Standard offre una sola regola, mentre la X ne ha 5. Per Black e Metal non ci sono limiti.
L’assistenza sembra il punto debole del servizio. Si possono usare l’email, un modulo di contatto, Facebook e Twitter. I clienti Black e Metal hanno la priorità.
Ultima nota, dolente per qualcuno: al momento non esiste una versione italiana dell’app o della pagina.
FINECO
Fineco offre una carta di debito e una di credito che potrebbero interessarti se hai già un conto con questa banca o se pensi di aprirne uno. Per averle bisogna infatti essere correntisti Fineco.
Il fatto di appoggiarsi a una banca italiana ha sicuramente dei vantaggi in termini di assistenza.
La carta di debito (Fineco Card Debit fisica) si appoggia al circuito VISA, e questo la rende interessante per avere un’alternativa alle Mastercard.
Per le carte emesse fino al 31 marzo 2020 non ci sono commissioni per le operazioni in valuta diversa dall’euro, mentre per quelle emesse dopo questa data la commissione può arrivare al 2%. I prelievi sul circuito VISA/Mastercard (in Italia o all’estero) costano 1,45 € (a cui si aggiunge il 2% massimo di cui sopra).
Quando la usi in Italia non hai commissioni sugli acquisti, e i prelievi superiori a 99 € sul circuito Bancomat sono gratis (se no paghi 0,80 €).
Se invece preferisci una carta di credito (VISA o Mastercard) da usare in caso di emergenza, la Fineco Card Credit Multifunzione applica le stesse condizioni per gli acquisti e i prelievi sul circuito Bancomat, ma una commissione di 2,90 € per prelievi dal circuito VISA/Mastercard. Il canone annuo è di 19,95 €.
CARTE MIGLIA
Meritano una rapida menzione le carte credito associate alle compagnie aeree e con cui si possono accumulare miglia.
Come la maggior parte delle carte di credito, hanno commissioni elevate al prelievo (di solito il 4%) ed è meglio usarle per pagamenti in euro. Hanno anche canoni annuali più costosi.
Per molti aspetti sono quindi poco allettanti, ma potrebbero comunque valere la pena se:
– voli spesso e con la stessa compagnia.
– paghi spesso con carta.
La carta di Lufthansa (UniCreditCard Flexia Gold Miles & More), ad esempio, è una Mastercard emessa da UniCredit e richiede l’apertura di un conto presso questa banca.
ITA Airways ha inaugurato la sua carta di credito per le miglia, Volare. Si appoggia al circuito American Express e nella versione base permette di accumulare 1 punto per ogni euro speso. Calcola che per un viaggio intercontinentale in economy (sola andata) servono almeno 32.200 punti. Prevede un canone mensile a partire dal secondo anno (5,50 € nella versione base).
La stessa American Express, con alcune delle sue carte di credito, offre le “Membership Rewards”: per ogni euro speso accumuli un punto. Potrai poi convertire questi punti in miglia di compagnie aeree come Emirates, Singapore Airlines, Finnair, Iberia, FlyingBlue e SAS. Tra le carte che includono l’opzione Membership Rewards ci sono la Verde (6,50 €/mese), la Italo (5,50 €/mese, che offre anche sconti sui treni Italo) e la Explora (35 €/anno). Per tutte il primo anno è gratuito. Con la Explora puoi scegliere 5 venditori preferiti dove accumuli 3 punti (anziché 1) per ogni euro speso. Tra gli altri ci sono Amazon, AirBnB, Decathlon e Netflix.
Non abbiamo citato il circuito American Express nel resto dell’articolo perché è molto meno diffuso di VISA e Mastercard.
Una carta di credito American Express non è consigliabile nemmeno come “muletto” o seconda carta. Portartela dietro serve solo per pagare nei negozi in cui è accettata per accumulare punti.
Valutazioni finali
Queste erano tutte le carte di cui volevamo parlarti.
Come abbiamo detto, non esiste una soluzione perfetta per tutti i viaggiatori.
Spesso la soluzione perfetta potrebbe essere una combinazione di carte.
Al momento la carta più conveniente è la Trade Republic Classic, che per 5 € una tantum e nessun canone mensile ti permette di pagare e prelevare (sopra i 100 €) senza commissioni o costi extra in tutto il mondo.
Resta interessante la carta Hype, che costa 9,90 € per l’emissione + 9,90 € mensili ma si basa su una banca fisica italiana e quindi dà qualche sicurezza in più, oltre a offrire assicurazione e accesso ai lounge.
Siccome è sempre bene avere un “muletto”, puoi affiancare una You, che è una carta di credito senza costi.
Speriamo di non averti mandato in overdose di informazioni!
Le tabelle riassuntive dovrebbero semplificarti la vita e aiutarti a fare confronti tra carte diverse per capire qual è la soluzione più conveniente per te.
Ti lasciamo per concludere un maxi schema riassuntivo con pro e contro delle varie carte, neanche Il Sole 24 Ore ha fatto tanto!
A questo punto crediamo che tu abbia tutte le informazioni necessarie per scegliere con maggiore cognizione la soluzione più in linea con le tue esigenze. Buone transazioni!