📌 Il punto dell’artigiano
Questo viaggio è un mio sogno, finalmente realizzato.
6 anni di ispezioni nelle 6 prefetture della regione del Tohoku (ovvero: Akita, Aomori, Fukushima, Iwate, Miyagi e Yamagata) per giungere al risultato che scoprirete in questo programma, anche se – a dirla tutta – ci sarebbero ancora altre tappe da inserire che però renderebbero il viaggio molto lungo e fisicamente non adatto a tutti.
Sì, perché il Tohoku – che è il focus del viaggio – a mio modesto parere offre tutto ciò che un viaggiatore curioso ed esigente vorrebbe scoprire e conoscere in Giappone.
Il Tohoku è per me “l’essenza del Giappone antico”, dove i viaggiatori possono sperimentare un Sol Levante “diverso”, inaspettato e sorprendente.
Qui non si sentirà la mancanza del caos delle località più turistiche come Kyoto o Nara, anche perché il Tohoku, da un punto di vista culturale, non ha nulla da invidiare alle antiche capitali giapponesi.
Il Tohoku è il posto da scoprire per vivere il Giappone sotto una luce diversa, autentica e genuina. Non manca nulla, anzi, qui probabilmente troveremo il meglio che il Sol Levante possa offrire.
Dopo un breve warm-up iniziale nella capitale giapponese per apprezzare i contrasti che il Sol Levante offre, partiremo alla scoperta di uno dei territori meno battuti in Sol Levanti: la grande regione del Tohoku (lett. “nord-est”) per l’appunto, dove si reca solo il 2% dei viaggiatori stranieri (quelli che non si accontentano dell’immaginario collettivo e massivo ma sono mossi dal desiderio di conoscenza e di scoperta), eppure nell’immaginario (giapponese) questa è una terra antica e di lunghe tradizioni, di samurai e di profonda spiritualità, di onsen, di caldere vulcaniche e parchi naturali rigogliosi e incontaminati.
Il nostro minibus privato andrà veramente “oltre le rotte canoniche”, permettendoci di visitare tutto quando non sarebbe possibile con i mezzi pubblici, e soprattutto in un tempo relativamente breve.
Inoltre la presenza di numerose esperienze incluse nel prezzo renderà questo viaggio ancor più emozionale ed attivo.
Tra queste ricordo non solo i soggiorni tipici diversificati (non solo ryokan ma anche fattorie al templi), la cucina a chilometro zero e gli onsen, ma anche: escursione con battello privato nella baia di Matsushima, preparazione del Kiritanpo nabe (specialità di Akita) degustazione guidata di sake, spettacolo delle geisha, pratiche con gli Yamabushi (asceti di montagna)…
Infatti, se il viaggio può sembrare oneroso, vi invito a leggere in dettaglio cosa è incluso, oltre al fatto che avremo il nostro minibus privato (che non andrà semplicemente oltre le solite rotte, ma ne aprirà di nuove!) per tutto il percorso (eccetto a Tokyo dove è assolutamente superfluo).
Inoltre si tratta del primo nostro viaggio di gruppo in questo territorio che amo in modo particolare, e che di conseguenza ho il piacere di farvi conoscere.
Faccio presente che gli spostamenti sono quotidiani ed è richiesta una buona condizione fisica (nessun percorso estremamente tecnico ma sicuramente cammineremo anche su sentieri non battuti e con diverse pendenze) anche se la comodità del nostro minibus è sicuramente un grandissimo valore aggiunto in termini di comodità. Mi raccomando di portare bagagli comodi da trasportare ed un abbigliamento adeguato!
Questo viaggio, per quanto adatto a tutti, è rivolto alla tipologia di viaggiatori che si evince da questa descrizione, sia per un primo viaggio, sia in ottica di un indimenticabile approfondimento del Sol Levante a tal punto che vi chiederete: “ma perché non sono venuto prima?”.
Non devo convincervi io, lo capirete da soli dell’unicità di questo percorso con la vostra sola immaginazione, una vera e profonda esperienza alle radici del Giappone.
Per inciso, ho terminato la stesura di questo viaggio l’11 marzo 2024, 13° anniversario dello tsunami avvenuto nella prefettura di Fukushima.
Itinerario rivisitato l’11 marzo 2025, in occasione di questo nuovo viaggio di gruppo.
Nota: data l’altissima artigianalità del viaggio e del percorso ci riserviamo, se e dove fosse necessario, di apportare piccole migliorie prima della partenza.
月日は百代の過客にして、行きかふ年も又旅人也。舟の上に生涯を浮かべ、馬の口とらえて老をむかふる者は、日々旅にして、旅を栖とす。
予もいづれの年よりか、片雲の風に誘はれて、漂泊の思ひやまず。(Tsuki hi wa hakutai no kakyo ni shite, yuki kau toshi mo mata tabibito nari. Fune no ue ni shōgai o ukabe, uma no kuchi toraete oi o mukauru mono wa, hibi tabi ni shite, tabi o sumika to su. Ware mo izure no toshi yori ka, henun no kaze ni sasowarete, hyōhaku no omoi yamazu)
I mesi e i giorni sono eterni viandanti, e così gli anni, che vanno e vengono, sono viaggiatori. Per chi trascorre la vita su una barca, per chi invecchia tirando le redini del cavallo, ogni giorno è viaggio, e il viaggio è la sua casa. Anch’io, da quale anno non so, attratto dal vento che spinge una nuvola solitaria, non ho mai smesso di desiderare di vagabondare.
Versi tratti dall’introduzione di Oku no hosomichi (奥の細道, Lo stretto sentiero del profondo nord), il diario di viaggio più famoso del poeta e instancabile viaggiatore Matsuo Bashō.
Bashō scrisse Oku no hosomichi durante il suo viaggio del 1689, viaggio che durò circa 150 giorni, esattamente dal 16 maggio a fine settembre-inizio ottobre (trascorrendo complessivamente circa 3 mesi nel Tohoku – da fine maggio a fine agosto – ).
🗾 DESCRIZIONE
Il viaggio si sviluppa attraverso la più grande e principale isola del Giappone, l’Honshu, nella sua parte centro-settentrionale.
Il periodo è quello autunnale, cosa che permetterà di ammirare il foliage al suo massimo splendore.
Il nostro percorso inizia con un “acclimatamento” nell’odierna capitale nipponica, Tokyo, metropoli caotica e tecnologica, per addentrarci nei meandri di una città dagli aspetti variegati e inaspettati, talvolta surreali.
Questo approccio “caotico” ma allo stesso tempo stimolante ci servirà ad avere uno spaccato dei diversi volti del Giappone e a prepararci al vero cuore del viaggio: la scoperta della regione del Tohoku, situata a nord di Tokyo.
Prima di raggiungere il Tohoku, però, è doverosa una tappa, piuttosto classica (ma fatta in modo differente da un viaggio canonico) e imperdibile, nonché “porta” della regione: Nikko e il suo Parco Nazionale.
Procederemo verso nord per visitare Ouchi-juku (pref. Fukushima), antica stazione di posta del periodo Edo (1603-1867) che conserva gli antichi edifici, per poi continuare verso Aizu Wakamatsu, città dei samurai e del castello di Tsuruga dove si svolse una battaglia epica.
Continueremo il viaggio verso le cinque spettacolari caldere di Goshikinuma per esplorare una natura incontaminata e, a seguire, cammineremo a Yamadera (pref. Yamagata) dove, attraversando una foresta di cedri raggiungeremo uno spettacolare “tempietto di montagna”. Nel tardo pomeriggio arriveremo alla città più importante del Tohoku, Sendai.
Il viaggio prosegue in direzione di Matsushima (pref. Miyagi) una baia dove si trovano circa 260 piccole isole ricoperte da pini, così incantevole che il poeta e viaggiatore Matsuo Bashō la definì ”il posto più bello del Giappone”. Di fatto, è uno dei tre grandi Paesaggi giapponesi.
A seguire visiteremo Hiraizumi (pref. Iwate) cittadina UNESCO che nel XII secolo era il simbolo della prosperità della regione e ne conserva le antiche vestigie. Dopo Hiraizumi andremo al Takkoku no Iwaya, un tempio costruito parzialmente nella parete rocciosa, quindi ci dirigeremo a Kakunodate (pref. Akita) cittadina fortificata conosciuta anche come “piccola Kyoto”, dove soggiorneremo in fattoria ed avremo modo di preparare una tipica pietanza locale (Kiritanpo nabe).
L’avventura continua con una degustazione di sake prima di andare a scoprire il lago Tazawa e la sua storia, per poi raggiungere una delle località termali più suggestive di tutto il Sol Levante: Nyuto Onsen. Qui dovremo solo disconnetterci completamente per godere di un’esperienza di benessere memorabile.
Zona di vulcani e di caldere regalano spettacoli unici, di cui avremo un magnifico esempio grazie al lago Towada (pref. Aomori) che dà origine alla gola di Oirase.
Dopo questa meraviglia naturale proseguiremo il nostro percorso in direzione della remota penisola di Shimokita, dove vedremo uno dei templi più mistici del Sol Levante, l’Osorezan Bodaiji, e, a seguire, delle impressionanti formazioni rocciose che uniscono bellezza naturale e spiritualità, conosciute come Hotokegaura (“Baia del Buddha”). Trascorreremo poi la notte nella città di Aomori, la più a nord dell’Honshu, dove la cucina locale ci lascerà incantati.
È giunta l’ora di scoprire uno dei siti archeologici più importanti della storia del Giappone, il Sannai Maruyama, insediamento del popolo Jomon (di origine caucasoide) risalente al 3900 a.C., per poi immergerci nella rigogliosa natura del Shirakami Sanchi, una foresta vergine di faggi che ospita altre piante rare e animali autoctoni.
Siamo verso la fine del viaggio ma le emozioni non sono finite.
Nel percorso sosteremo di fronte al mare per vedere i Juroku rakan (pref. Yamagata), sculture buddhiste dedicate ai pescatori e marinai dispersi in mare, quindi raggiungeremo la città di Sakata per assistere uno spettacolo delle geisha e vedere i caratteristici magazzini per il riso.
La sera pernotteremo in un mistico tempio degli Yamabushi (asceti di montagna) a Dewa Sanzan (le tre montagne sacre di Dewa) e la mattina seguente seguiremo le loro pratiche religiose indossando l’abito tradizionale.
Il nostro minibus ci porterà infine a Yamagata da dove prenderemo il treno proiettile Shinkansen per fare rientro a Tokyo e poi direttamente all’aeroporto di Narita, ancora inebriati da tante esperienze che sicuramente porteremo con noi per tutta la vita.
prezzo finito / voli e tasse inclusi
Ritrovo del gruppo a Milano Malpensa in tarda mattinata per la partenza.
Giornata intera e notte a bordo dell’aereo.
Arrivo nel pomeriggio all’aeroporto di Tokyo Narita.
Dopo il disbrigo delle pratiche doganali, ci trasferiremo con il nostro minibus privato a Tokyo.
Potremo lasciare le valigie in hotel, rinfrescarci ed iniziare subito il nostro viaggio nella capitale del Giappone (dal 1868).
✦ In base alle tempistiche, alle variabili legate all’arrivo e alla fondamentale parte “tecnica”, potremo poi considerare la scoperta di 1 o 2 quartieri di Tokyo – e non è escluso che ricaveremo del tempo utile per queste visite “extra” in altre giornate -, tra i quali:
Akihabara, regno dell’elettronica, del mondo animato e delle stravaganze.
Ginza, lussuoso quartiere dall’aria occidentale, con i suoi grandi magazzini, gli edifici moderni e il teatro Kabukiza.
Ryogoku, il quartiere del sumo, che ospita non solo lo stadio di sumo con annesso un piccolo museo, ma anche il Museo Edo-Tokyo (“Edo” è il vecchio nome di Tokyo, adottato fino al 1868).
Yanaka, piccolo sobborgo vicino a Ueno, tra piccoli templi familiari e negozietti artigianali. Qui la storia sembra essersi fermata e probabilmente non avremo neanche l’impressione di essere nella Tokyo che abbiamo sempre immaginato.
Cena libera.
NOTA: a seconda della conoscenza di Tokyo da parte dei viaggiatori, l’accompagnatore sarà disponibile per portarvi in quartieri alternativi o anche a considerare brevi gite fuori città.
Oggi passeggeremo nel parco di Ueno, un antico centro culturale ricco di musei, di storia e di diversi punti di interesse. A seguire faremo una tappa nel vivace mercato Ameyoko, dove si trovano generi alimentari, abbigliamento e molto altro.
Ci sposteremo poi nella singolare strada di Kappabashi, dedicata interamente alle forniture per la ristorazione e dove cuochi di tutto il mondo vengono ad acquistare la loro attrezzatura professionale.
In seguito proseguiremo alla volta dell’antico quartiere di Asakusa, dove vedremo lo splendido e antico tempio buddhista Sensoji con il suo Kaminarimon (“Portale del tuono”), passando attraverso Nakamise dori, una stradina colma di negozietti dove si potranno acquistare souvenir di ogni sorta.
Avremo inoltre modo di ammirare l’imponente torre Sky Tree (634 metri) e gli edifici del colosso della birra Asahi (e perché no, sorseggiare una birra dal bar panoramico!) che si affacciano sul fiume Sumida.
Nel primo pomeriggio, attraversando la baia di Tokyo sulla spettacolare monorotaia Yurikamome, ci dirigeremo verso l’isola artificiale di Odaiba per avere una visuale mozzafiato dello skyline cittadino e del famoso Rainbow Bridge (“Ponte arcobaleno”), ispirato al ponte di Brooklyn, ma anche per ammirare la riproduzione gigante del robot Gundam.
Cena libera.
In mattinata cammineremo nel bosco urbano che conduce al Meiji Jingu (Santuario Meiji), il più venerato dagli abitanti della capitale, dedicato all’imperatore Meiji (periodo storico che va dal 1868 al 1912) e a sua moglie: qui non è raro assistere a matrimoni celebrati secondo la tradizione shintoista.
A seguire continueremo a esplorare la zona passeggiando nel giovane e modaiolo quartiere di Harajuku, con la sua Takeshita dori, e nella vicina Omotesando dori, spesso paragonata agli Champs-Élysées parigini.
Ci rilasseremo nel limitrofo parco, lo Yoyogi, all’interno del quale, nei fine settimana, si radunano gruppi di cosplayer e personaggi alquanto eccentrici.
Dopo la pausa pranzo ci dirigeremo verso il quartiere di Shibuya, conosciuto non solo per i centri commerciali e per il divertimento notturno, ma anche per l’incrocio pedonale più trafficato del mondo e per la statua del cane Hachiko, esempio di fedeltà verso il proprio padrone nonché punto di ritrovo dei giovani per antonomasia.
Nel tardo pomeriggio andremo a Shinjuku, il distretto più affollato della città, diviso nettamente tra la parte ovest, “governativa”, e quella est, “del piacere”. Saliremo sulle Torri del palazzo del governo metropolitano (a ovest) per avere una panoramica mozzafiato della città, quindi ci addentreremo nella parte est, tra i vicoli folcloristici e surreali dell’Omoide Yokocho che contrastano con i circostanti grattacieli luminosi, per finire nella zona a luci rosse, il Kabukicho, e nel sorprendente Golden Gai.
Cena libera.
Oggi lasceremo la capitale giapponese per iniziare un percorso esperienziale, supportati per tutta la sua durata dal nostro fidato minibus. Direzione Parco Nazionale di Nikko.
La prima tappa sarà alle meravigliose cascate Kegon, sicuramente tra le più spettacolari del Giappone, per poi affacciarci sul tranquillo lago Chuzenji.
Dopo il pranzo visiteremo il cuore della meravigliosa cittadina di Nikko (“la città della luce del sole”), situata a nord-ovest di Tokyo e nominata patrimonio UNESCO. Qui si possono visitare capolavori architettonici davvero unici e godere di una natura meravigliosa.
La zona UNESCO si trova su una collina facilmente visitabile in giornata: inizia con il ponte rosso, lo Shinkyobashi, simbolo della città, e prosegue su un’altura che ospita numerosi templi e santuari di fattura pregevole, tra cui l’imperdibile santuario-mausoleo Toshogu dedicato al grandissimo generale (shogun) Tokugawa Ieyasu (1543-1616), l’antichissimo santuario Futarasan e il tempio Rinnoji.
Infine, passeggiata nel silenzio costeggiando una meravigliosa gola.
La sera saremo in ryokan e la cena sarà libera.
In mattinata partiremo per Ouchi-Juku, un’antica stazione di posta del periodo Edo (1603-1868) dove i viaggiatori facevano sosta. La gran parte delle case sono originali e conservano i tradizionali tetti in paglia, avremo come l’impressione di fare un viaggio nel tempo.
Dopo il pranzo ci sposteremo ad Aizu Wakamatsu, conosciuta per la sua tradizione guerriera e le sue preziose lacche.
Il castello di Tsuruga risalente al XIV° secolo ospitò una delle più feroci battaglie del Giappone medioevale, simbolo di resistenza e caratterizzato dalle tegole di color rosso; il Palazzo dei samurai di Aizu (Bukeyashiki) era invece adibito ai samurai de rango più alto del clan di Aizu ed è uno degli edifici più significativi di questo genere in Giappone.
✦ Cena e colazione nel ryokan (inclusi).
Oggi lasceremo Aizu Wakamatsu per camminare attraverso le cinque caldere di Fukushima [trekking medio-facile, circa 2 ore], meglio note come Goshikinuma. Originatesi in tempi recenti (poco più di cent’anni fa) a seguito dell’eruzione del Monte Bandai, gli specchi d’acqua offrono dei colori suggestivi e diversificati a seconda dei minerali e dei livelli di pH presenti nelle acque.
Dopo il pranzo partiremo in direzione di Yamadera (tempio di Risshakuji), dove una scalinata di circa 1.000 gradini che attraversa una foresta di cedri ci condurrà al tempietto ubicato in cima al monte e fondato nell’anno 860. Il sommo poeta Bashō qui trasse ispirazione per una delle sue poesie più famose:
閑かさや 岩にしみいる 蝉の声
(shizukasa ya / iwa ni shimiiru / semi no koe)
Nel silenzio / penetra nella pietra / il canto delle cicale
Una volta che avremo contemplato il paesaggio circostante e respirato quest’aria mistica, ci dirigeremo a Sendai, la città più popolosa del Tohoku, per trascorrere la notte.
Cena libera.
In mattinata partiremo da Sendai per spostarci sulla costa nord-orientale e raggiungere Matsushima, le “isole dei pini”, uno dei tre Nihon sankei (i “tre paesaggi più belli del Giappone”, gli altri sono Amanohashidate e Miyajima).
Matsushima è una baia costellata da circa 260 piccole isole bianche scolpite dal vento e, come suggerisce il nome, ricoperte di pini (matsu=pino; shima=isola).
Le colorazioni della vegetazione, del mare e degli isolotti colpì il famoso poeta e viaggiatore Matsuo Bashō, a tal punto che lo definì “il posto più bello del Giappone”.
松島や ああ松島や 松島や
(Matsushima ya / aa Matsushima ya / Matsushima ya)
Matsushima! / Ah, Matsushima! / Matsushima!
Faremo una breve visita al mercato del pesce e, a seguire, lungo la costa, collegata alla terraferma da un ponte rosso, troveremo l’isola di Fukuurajima dove potremo fare una breve passeggiata e una prima veduta della baia. A seguire andremo al vicino tempio buddhista Godaido, risalente al 1602 e miracolosamente salvatosi dal devastante tsunami del 2011.
Nel nostro percorso avremo modo di vedere il Kanrantei, un padiglione utilizzato per la cerimonia del tè, quindi proseguiremo per visitare quello che è probabilmente il più bel tempio del Tohoku, lo Zuiganji, fondato nell’828 d.C. e poi ricostruito nel XVI secolo dal grande feudatario Date Masamune come tempio familiare.
La zona limitrofa al tempio si presta ad una piacevole passeggiata e, chi vorrà, potrà ammirare qualche esempio di giardino giapponese (Entsuin).
Dopo il pranzo Non mancheremo infine di visitare l’isola di Oshima, anch’essa collegata alla terraferma da un ponte rosso, dove si trovano grotte di meditazione anticamente utilizzate come rifugio dai monaci.
✦ Infine, poco prima del tramonto, esploreremo da vicino la baia e le varie isole dalle forme curiose con una escursione privata in battello (biglietto incluso).
✦ Cena e colazione a chilometro zero nel ryokan (inclusi).
L’intera mattinata sarà dedicata alla piccola ma densa di una storia grandiosa e nostalgica, Hiraizumi, che fu scelta come sede del ramo settentrionale del clan Fujiwara (il più potente in Giappone tra l’VIII ed il XII secolo) e durante quel periodo poteva rivaleggiare in termini di raffinatezza con la capitale Kyoto.
Hiraizumi fu rasa al suolo ne 1189 da Minamoto Yoritomo (colui che diventò il primo shogun del Giappone, con sede a Kamakura) e non recuperò più la sua importanza, ma conserva ancora siti storici unici tanto che nel 2011 fu inserita nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il tempio Chusonji, tempio per eccellenza e simbolo di Hiraizumi, risale all’anno 850 e fa riferimento alla scuola buddhista Tendai. Nonostante restino solo due edifici dell’epoca, il Konjikido è una sala completamente rivestita d’oro, all’interno della quale sono ospitate statue buddhiste e decorazioni dalla fattura impareggiabile.
Il tempio Motsuji, incentrato sul Giardino Jodo (“Terra Pura”) intorno ad uno stagno, richiederà probabilmente uno sforzo per immaginare quella che fu la grandezza di questo complesso.
Il giardino della Terra Pura era uno stile di giardino buddhista risalente al periodo Heian (794-1185), che voleva ricreare il concetto del “paradiso buddhista”.
夏草や 兵どもが 夢の跡
(Natsukusa ya / tsuwamono-domo ga / yume no ato)
Erbe d’estate / di valorosi guerrieri / resti di sogni
Dopo il pranzo partiremo da Hiraizumi per visitare – appena fuori dal centro – Takkoku no Iwaya, un tempio costruito parzialmente nella parete rocciosa di una scogliera.
Risalente al IX secolo, fu dedicato al Dio dei guerrieri in un periodo storico nel quale il nascente impero giapponese combatteva le battaglie con gli indigeni dell’arcipelago, al tempo chiamati generalmente Emishi (in seguito Ainu).
Procederemo quindi in direzione di Kakunodate dove soggiorneremo in diverse fattorie (ogni fattoria ospita tra 4 e 10 persone al massimo) e dove avremo modo di preparare il piatto tipico della prefettura di Akita: la “Kiritanpo nabe”, uno stufato (pollo, cipolle, funghi, prezzemolo…) accompagnato da bastoncini di riso cotto alla brace.
✦ Cena e colazione a chilometro zero nelle fattorie (inclusi).
In mattinata visiteremo Kakunodate (nel 2005 la cittadina è stata unita con Tazawako e Nishiki per formare la nuova città di “Senboku”), cittadina sviluppatasi nel XVII secolo e famosa per il suo quartiere con le residenze dei samurai, l’artigianato in corteccia di ciliegio, il miso e la fioritura dei ciliegi.
Tra le 80 famiglie di samurai che vivevano qui (in alcuni casi ci sono ancora i discendenti), avremo modo di visitare almeno un paio di dimore, in particolare casa Odano e casa Aoyagi) per assaporare la vita del tempo ed ammirare i giardini.
Dopo il pranzo partiremo verso il lago Tazawa (Tazawako) situato all’interno del Parco Nazionale Towada-Hachimantai.
✦ Lungo il percorso ci fermeremo per una degustazione guidata di sake (inclusa) in una antica sakagura (cantina di sake) risalente al 1689, per conoscere da vicino questo aspetto del bere giapponese.
Il lago Tazawa si formò in seguito ad un’eruzione vulcanica e con i suoi 423 metri è il più profondo del Giappone (il punto più basso è al di sotto del livello del mare!), nonché selezionato tra i 100 migliori paesaggi del Paese.
Un giro circolar intorno al lago ci permetterà di conoscere la leggenda di Tatsuko, una ragazza trasformata in drago a causa del suo desiderio di eterna bellezza e divenuta simbolo locale nonché protettrice del lago, la cui statua dorata splende sul versante occidentale del lago.
Altro spot sarà il santuario Goza no ishi il cui torii si affaccia sul lago in un punto particolarmente suggestivo: era qui che i signori locali venivano ad ammirare lo specchio d’acqua ed i riflessi delle montagne circostanti.
A seguire raggiungeremo Nyuto Onsen (letteralmente “sorgente termale per capezzoli”: il nome rimanda alla forma del vicino Monte Nyuto e all’aspetto lattiginoso delle acque termali locali), una meravigliosa area termale situata all’interno del Parco Nazionale Hachimantai, più precisamente la zona è ubicata sopra la caldera del lago Tazawa.
✦ Il tipo di soggiorno selezionato, una locanda di montagna, ci farà assaporare al massimo l’atmosfera del luogo e ci permetterà di rilassarci negli onsen (sorgenti termali) – tra i più suggestivi e benefici del Sol Levante – oltre che assaporare le eccellenti pietanze del territorio (tutto incluso).
Lasciata Nyuto Onsen proseguiremo verso il lago Towada (Towadako) dove, tempistiche permettendo, potremo anche godere del paesaggio da un osservatorio panoramico (Shimeitei o Kanhodai).
Dopo il pranzo raggiungeremo la spettacolare gola di Oirase, un luogo fantastico che ha ispirato e ancora oggi ispira pittori e poeti.
Cammineremo costeggiando il torrente [trekking facile, durata variabile in base al flusso di visitatori] per godere dei colori e dei profumi del bosco, dei muschi, delle cascate e delle singolari rocce.
Nel tardo pomeriggio raggiungeremo la città di Mutsu che si trova nel tragitto per raggiungere la zona più remota del Tohoku (e forse del Giappone): la penisola di Shimokita.
Cena libera.
Oggi partiremo da Mutsu per inoltrarci e scoprire la penisola di Shimokita.
Qui la prima tappa sarà uno dei luoghi più mistici che abbia conosciuto: il tempio Osorezan Bodaiji, fondato nell’anno 862 d.C..
Il tempio Bodaiji sorge nella caldera di uno dei monti più sacri del Giappone, il Monte Osore, ed è legato alla morte e al mondo spirituale: è quindi uno dei luoghi principali per il misticismo giapponese, la porta di accesso all’aldilà, un importante centro di culto per le anime dei defunti, dove si dice che i medium spirituali possano comunicare con i morti.
Dopo essere stati avvolti dal silenzio surreale che qui si respira, subito dopo pranzo saremo pronti per partire in direzione di un altro luogo remoto, situato sulla costa occidentale: le spettacolari formazioni rocciose Hotokegaura.
Le rocce di Hotokegaura si sono formate circa 20 milioni di anni fa a causa dell’erosione del vento e delle onde, creando un paesaggio surreale con pinnacoli, scogliere e formazioni bianche e verdastre di tufo vulcanico. Le forme delle rocce sembrano scolpite naturalmente in sagome simili a figure buddhiste, motivo per cui il nome “Hotokegaura” significa “Baia del Buddha”. Inoltre, per secoli, il sito è stato considerato sacro e associato alla credenza buddhista della “Terra Pura” (Jōdo), un paradiso ultraterreno.
Dopo questa indimenticabile vista saremo pronti per tornare verso “la civilizzazione”.
Nel tardo pomeriggio raggiungeremo infatti la città di Aomori, famosa per la cucina, per le mele, per il suo ponte e la baia, e anche per il Museo Nebuta Warasse dedicato al vivace Nebuta Matsuri (festival Nebuta) quando, durante sei giorni, sfilano carri illuminati che rappresentano personaggi della mitologia giapponese, divinità, spiriti e attori di teatro Kabuki, accompagnatori da ballerini e musicisti.
Cena libera.
Oggi partiamo da Aomori per andare a scoprire, subito fuori dalla città, uno degli insediamenti archeologici più grandi dell’arcipelago: il sito archeologico di Sannai Maruyama, risalente al periodo Jomon, nello specifico sembra che fosse abitato sin dal 3900 a.C. circa.
I Jomon, popolazione di origine caucasoide, sono la prima forma culturale stabile in Giappone (a partire dal 12/10000-300 a.C.), riconoscibili dalle ceramiche lavorate a corda oltre che dalla tipologia di villaggi.
Si ritiene che siano proprio loro gli antenati del popolo che, nel corso dei secoli, sarà infine conosciuto come “Ainu”.
In tarda mattinata raggiungeremo il Shirakami-Sanchi (letteralmente “Regione montuosa del Dio bianco”), una foresta vergine (la più grande foresta primordiale di faggi di tutta l’Asia orientale) dichiarata Patrimonio dell’umanità UNESCO (1993), dove vivono diversi animali autoctoni e piante rare.
Qui faremo pranzo per poi percorrere un fantastico sentiero [difficoltà medio-facile, circa 2 ore] che ci condurrà alle tre cascate Anmon immerse nella foresta, e ai Juniko (“Dodici laghi”), nome dato ad un gruppo di 33 laghi e paludi.
Dopo il trekking ci dirigeremo verso la città di Noshiro dove trascorreremo la notte.
Cena libera.
☞ In alternativa al Shirakami-Sanchi prenderemo in considerazione il santuario Takayama Inari, dedicato – come il più celebre (e affollatissimo) di Kyoto – alla divinità Inari, dea dell’agricoltura e del commercio. Anche in questo caso i torii color vermiglio e le statue delle volpi (ritenute messaggere delle divinità) ci conducono in un percorso sicuramente suggestivo immerso nella vegetazione.
In mattinata partiremo, chiudendo un percorso pressappoco ellittico, verso la città di Akita per poi raggiungere le tre sacre montagne di Dewa Sanzan. Ma nel percorso ci attendono nuove scoperte.
La prima tappa sarà in un luogo tranquillo, sulle rive del Mar del Giappone e ai piedi del Monte Chokai (il vulcano più alto del Tohoku, 2236 metri), dove si trovano i Juroku rakan (“i 16 rakan”, ovvero i discepoli del Buddha). 150 anni fa, sulle rocce di fronte al mare, sono infatti stati scolpiti 22 volti di personalità buddhiste, guardiani che pregano per i marinai e i pescatori scomparsi e danno conforto e protezione a chi lavora a contatto col mare.
Per pranzo raggiungeremo la città costiera di Sakata, particolarmente conosciuta per l’alta qualità del riso e dove vedremo dei magazzini risalenti al XIX secolo, i Sankyo soko.
✦ A Sakata avremo modo di assistere ad un memorabile spettacolo delle geisha all’interno di una casa tipica, Casa Somaro (spettacolo e visita casa inclusi).
Nel pomeriggio di dirigeremo infine verso una delle tre montagne sacre di Dewa (Dewa Sanzan) per raggiungere un tempio degli Yamabushi (asceti di montagna) che praticano lo shugendo, una religione ibrido buddhista-shintoista che si incentra sul culto delle montagne.
涼しさや ほの三日月の 羽黒山
(Suzushisa ya / hono mikazuki no / Hagurosan)
Frescura! / pallido spicchio di luna crescente / sul Monte Haguro
✦ Pernotteremo negli alloggi per pellegrini (shukubo) del tempio e mangeremo i pasti vegetariani buddhisti shojin ryori (inclusi).
☞ Per maggiori informazioni sugli Yamabushi e sullo shugendo, invitiamo a consultare il nostro articolo dedicato.
✦ In quest’ultima giornata di viaggio ci aspetta un’esperienza autentica con gli Yamabushi.
La mattinata inizierà all’alba, con una prima cerimonia.
A seguire, dopo la colazione, praticheremo la vestizione (in abito semplice shirosozoku) ed intraprenderemo un percorso di allenamento utilizzato in questi luoghi da oltre mille anni.
Si tratta di un breve programma proposto dai monaci del nostro tempio, il quale ci condurrà fino al Santuario Dewasanzan.
Lungo questo percorso, mentre cammineremo nella profondità della montagna [trekking medio-facile, circa 2 ore e mezza], prenderemo parte a una serie di rituali insieme allo yamabushi, come ad esempio il canto e l’apprendimento della mentalità e dell’ideologia che sta dietro a queste pratiche.
Preghiamo di essere rispettosi, discreti e minimali se desidererete scattare foto durante questi momenti.
✦ Pranzo shojin ryori (incluso).
Dopo il pranzo, il nostro minibus ci condurrà alla stazione ferroviaria di Yamagata, da dove prenderemo il treno proiettile Shinkansen per fare rientro a Tokyo, e da qui andremo direttamente all’aeroporto di Narita, ancora inebriati da tante esperienze che sicuramente porteremo con noi per tutta la vita.
Notte e mattinata seguente a bordo dell’aereo.
Arrivo in Italia per l’ora di pranzo (dal sapore fortemente giapponese!).
EMIRATES [EK]
ℹ️ Ricordiamo che i voli indicati, per quanto prenotati, sono soggetti a variazioni. Sarà nostra premura comunicare tempestivamente eventuali cambiamenti a tutti i partecipanti.
24/10/2025 | EK 206 Milano Malpensa (MXP) 14:05 – Dubai (DXB) 22:10
25/10/2025 | EK 318 Dubai (DXB) 02:40 – Tokyo Narita (NRT) 17:35
07/11/2025 | EK 319 Tokyo Narita (NRT) 22:20 – Dubai (DXB) 05:20 [+1 giorno]
08/11/2025 | EK 205 Dubai (DXB) 09:05 – Milano Malpensa (MXP) 13:10
▸ Bagaglio a mano: fino a 8kg | H 55cm x L 38cm x P 22cm
▸▸ Bagaglio in stiva: fino a 30kg | somma massima dei tre lati: 158cm
In questo viaggio sperimenteremo una incredibile varietà di soggiorni tipici, alternati agli hotel nelle città e cittadine più grandi. Nello specifico:
• Tokyo, Sendai, Mutsu, Aomori, Noshiro: camere doppie matrimoniali e/o twin in hotel (3 stelle – camera superior/deluxe – e 4 stelle)
• Nikko: ryokan con onsen
• Aizu Wakamatsu: ryokan con onsen
• Matsushima: ryokan con onsen
• Kakunodate: fattoria (nōka)
• Nyuto Onsen: locanda di montagna con onsen
• Dewa Sanzan: alloggio per pellegrini nel tempio (shukubo)
ℹ️ L’elenco delle strutture selezionate è comunicato solo ai partecipanti, in fase di iscrizione.
Tutte le sistemazioni sono testate da noi e forniscono il miglior rapporto qualità-prezzo, oltre a essere ubicate in posizioni strategiche.
✓ Voli Emirates a/r Italia↔︎Giappone (classe economica)
✓ Tasse aeroportuali
✓ Assistenza aeroportuale alla partenza (Milano) e all’arrivo (Giappone)
✓ Trasferimento aeroportuale in arrivo a Tokyo
✓ Trasferimento in shinkansen (treno proiettile) Yamagata→Tokyo
✓ Trasferimento con treno espresso limitato Tokyo→aeroporto Narita
✓ Minibus privato dal 5° al 15° giorno (11 giorni totali; tutto il viaggio, escluso a Tokyo)
✓ 7 Pernottamenti in camere doppie matrimoniali e/o twin negli hotel
✓ 6 Pernottamenti in camere doppie/triple/quadruple nelle strutture tipiche: ryokan, fattorie, shukubo (camere doppie garantite solo su richiesta e in base alla disponibilità)
✓ 4 cene e 4 colazioni con prodotti locali a chilometro zero [Aizu Wakamatsu, Matsushima, Kakunodate, Nyuto Onsen]
✓ 1 cena, 1 colazione e 1 pranzo vegetariano buddhista shojin ryori [Dewa Sanzan]
✓ Una lezione di cucina [Kakunodate]
✓ Escursione in battello privato [Matsushima]
✓ Degustazione di sake [Kakunodate]
✓ Ingresso alle terme giapponesi (onsen) [Nyuto Onsen]
✓ Spettacolo delle geisha [Sakata]
✓ Esperienza con gli Yamabushi e vestizione con abito tradizionale [Dewa Sanzan]
✓ Accompagnamento specializzato VolcanoHub a cura di Stefano Longo (orientalista, ideatore e curatore del viaggio)
✓ Assistenza 24/24
✓ Assicurazione medico/bagaglio (UNIPOL Optimas MyCare45)
✓ Mini guide esclusive
✓ Gadget di viaggio
✓ Nessuna quota di iscrizione
✗ Trasporti urbani a Tokyo (calcolare 15 € circa)
✗ I pasti e le bevande (un pasto semplice costa 5-8 €)
✗ Biglietti per templi, musei, attrazioni (calcolare 50 € circa)
✗ Extra in genere e tutto quanto non menzionato ne “Il prezzo include”
• Volo di avvicinamento a Milano Malpensa dalle principali città italiane (o partenza da/avvicinamento a Roma Fiumicino): quotazione su richiesta
• Camera twin garantita (doppia con letti separati, metratura spesso più ampia di una “doppia matrimoniale”) >> supplemento 160 €/persona
• Camera doppia garantita nelle strutture tipiche (in base alla disponibilità) >> supplemento 20 €/persona / notte
• Camera singola (generalmente “doppia uso singola”): quotazione su richiesta
• Assicurazione annullamento viaggio+medico/bagaglio (UNIPOL Optimas Tailor Made) >> supplemento di circa 6% sul costo totale del viaggio
NOTA SUPPLEMENTO CAMERE:
Faremo del nostro meglio per abbattere al massimo i costi dei supplementi “twin garantita” e “doppia garantita nelle strutture tipiche” in base sia al numero effettivo di partecipanti sia alla disponibilità delle strutture. Questa variabile è data dal fatto che ogni giorno avremo strutture diverse con capacità differenti (e spesso con un numero di camere limitate, per questo motivo alcune saranno a nostro uso esclusivo).
La vendita del viaggio e dei servizi sono a cura del nostro tour operator partner.
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Artigiani del Viaggio in Giappone
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Car@ amico viaggiatore, al momento la richiesta di prenotazione delle esperienze e dei servizi è sospesa sino a quando potremo ufficialmente tornare a viaggiare in Giappone.
Per ogni informazione e/o necessità contattaci, siamo qui come sempre!